“Mi auguro di tornare ad essere una persona libera”. E’ quanto ha affermato Mimmo Lucano, sindaco di Riace, accompagnato dalla compagna Tesfahun Lemlem, prima dell’udienza al Tribunale del Riesame di Reggio Calabria, sull’istanza di scarcerazione presentata dai suoi legali. Lucano è stato arrestato il 2 ottobre scorso nell’ambito di un’inchiesta della procura di Locri che gli contesta i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed irregolarità nella gestione di alcuni appalti per la raccolta dei rifiuti. L’udienza è iniziata intorno alle 11.30, Lucano si era presentato negli uffici giudiziari alle 8,30, accompagnato da uno dei suoi avvocati. Un sit-in di solidarietà è previsto per le 17 davanti alla sede della Prefettura della città calabrese dello Stretto.