Malasanità ospedale Polistena, Romeo ricorre in appello Lo annuncia il legale Antonio Romeo
Quale difensore del dott. Francesco Romeo, chiedo rispettosamente, la pubblicazione integrale della mia breve nota che segue e ringrazio codesta Spett.le redazione:
“In merito alla argomentata notizia diffusa sul presunto caso di malasanità dell’ospedale di Polistena, per il quale il Tribunale di Palmi ha condannato i due ginecologi in servizio presso la divisione di ginecologia del predetto nosocomio , quale difensore del dott. Francesco Romeo, pur doverosamente rispettando, per come è mia abitudine, il decisum del Giudice di primo grado, attendo di conoscere le motivazioni della sentenza che verrano rese entro novanta giorni, ma, già da ora, anticipo che è ferma intenzione del mio assistito proporre appello avverso la stessa, affinché la ingiusta decisione adottata dal Tribunale venga completamente ribaltata con la piena assoluzione del dott. Romeo, assolutamente estraneo a qualsiasi responsabilità in merito ai fatti di causa, altresì evidenziando che un ” imputato ” è considerato non colpevole sino a condanna definitiva, vale a dire, sino all’esito del terzo grado di giudizio emesso dalla Corte Suprema di Cassazione.
Prima di questa ultima pronuncia, bisogna sempre sforzarsi a garantire un perfetto equilibrio tra il diritto di cronaca ed il principio, di rango costituzionale, della c. d. ” presunzione di innocenza “, atteso che il potere-dovere di raccontare e diffondere a mezzo stampa notizie e commenti, quale essenziale estrinsecazione del diritto di libertà di informazione e di pensiero, incontra limiti in altri diritti e interessi fondamentali della persona, come l’onore e la reputazione, anch’essi costituzionalmente protetti dagli artt. 2 e 3 Cost. dovendo, peraltro, in materia di cronaca giudiziaria, confrontarsi anche e soprattutto con il presidio costituzionale della sopra richiamata presunzione di non colpevolezza di cui all’art. 27 della Carta costituzionale”.Avv. Antonio ROMEO