Caso Scajola, Marilina Intrieri si difende dalle accuse Critiche al "Corriere di Calabria" per aver dato risalto all'incontro con l'ex Ministro e Speziali
Il Corriere della Calabria – nell’edizione odierna – esattamente come un anno fa,
quando venne diffusa dallo stesso quotidiano on line un’intercettazione telefonica
coperta da segreto istruttorio, dà risalto ad un mio incontro con l’On. Scajola e
Vincenzo Speziali per farmi ritenere, a torto, da parte di chi legge tra le persone
coinvolte in una indagine in cui non c’entro nulla, e ciò con chiaro e manifesto
intento diffamatorio e denigratorio nei miei confronti da parte di codesto giornale.
Come ebbi a chiarire, nell’immediatezza della malevola notizia riportata una anno
addietro dal Corriere della Calabria, l’indagine sul caso Scajola Speziali jr non ha
riguardato in alcun modo la mia persona, che non è stata nemmeno sentita dagli
inquirenti né come teste né come persona informata dei fatti.
Con la presente diffido il Corriere di Calabria a riferire, con lo stesso rilievo della
notizia apparsa oggi, la mia assoluta estraneità all’indagine penale Scajola- Speziali
perché il pezzo del giornale già dalla formulazione del titolo, risulta essere falsa,
tendenziosa, capziosa e gravemente diffamatoria.
Già un anno fa ebbi modo di precisare al Corriere di Calabria che la mia visita all’On.
Scajola aveva natura di cortesia e, se pur oggi è richiamata nell’ ordinanza di
custodia cautelare emessa dal gip (circostanza comunque da verificare) nei confronti
di Speziali jr, essa non concreta alcuna rilievo nel procedimento penale c/ Scajola e
Speziali.
Da qui scaturisce il comportamento gravemente lesivo nei miei confronti del
Corriere della Calabria.
Già l’anno scorso il Corriere della Calabria si rese responsabile di propalare
l’intercettazione che determinò il coinvolgimento del mio nome nella rete dei
personaggi che ruotavano intorno al caso Scajola, Rizzo, Speziali, notizia poi
pubblicata su diverse testate nazionali arrecando danno alla mia persona.
Tanto premesso, invito il Corriere di Calabria a voler apportare subito, ai sensi della
legge sulla stampa, le conseguenti doverose rettifiche in ordine all’articolo
concernente la mia persona pubblicato in data odierna, con le più ampie riserve di
tutelarmi nelle competente sedi giudiziarie.