Il D.L. n.33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, parla molto chiaro ed ancor più chiaro è il suo art. 29 che così recita:

“Art. 29. Obblighi di pubblicazione del bilancio, preventivo e consuntivo, e del Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio, nonché dei dati concernenti il monitoraggio degli obiettivi”.

1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo entro trenta giorni dalla loro adozione, nonché i dati relativi al bilancio di previsione e a quello consuntivo in forma sintetica, aggregata e semplificata, anche con il ricorso a rappresentazioni grafiche, al fine di assicurare la piena accessibilità e comprensibilità.

1-bis. Le pubbliche amministrazioni pubblicano e rendono accessibili, anche attraverso il ricorso ad un portale unico, i dati relativi alle entrate e alla spesa di cui ai propri bilanci preventivi e consuntivi in formato tabellare aperto che ne consenta l’esportazione, il trattamento e il riutilizzo, ai sensi dell’articolo 7, secondo uno schema tipo e modalità definiti con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri da adottare sentita la Conferenza unificata”.

 

Una legge dello Stato che molto probabilmente ancora non è stata notificata al nostro Municipio. Non avrebbe senso altrimenti la pagina “BILANCIO” del Sito Internet del Comune di Cassano ferma al 2010 e praticamente vuota.

A noi che facciamo della trasparenza uno dei nostri tratti distintivi, ci piacerebbe trovare un sito aggiornato, accessibile a tutti i cittadini, dove ognuno possa avere il diritto, riconosciuto dalla legge, di conoscere i conti comunali. Un sito istituzionale che davvero possa farci sentire orgogliosi di essere cassanesi.

Ma ci piacerebbe trovare anche un Municipio aperto e vicino alle istanze dei cittadini, cosa che ci impegneremo a fare con tutte la nostra forza e la nostra determinazione, perché bisogna dire basta ad una tradizione di muta indifferenza perpetrata per anni, troppi anni, nei confronti dei cittadini onesti.

Già tempo fa chiedemmo una copia del Bilancio Comunale e furono non poche le peripezie che fummo costretti a fare per ottenere alla fine uno stralcio di Bilancio sintetico (tra l’altro comprensibile solo ai più esperti di Finanza Pubblica).

Da qualche giorno, esattamente dal 26 dello scorso mese, è iniziato un altro calvario.

Siamo prossimi alle elezioni e saremo presenti con i programmi e progetti che cercheremo in tutti i modi di formulare insieme alla cittadinanza attiva. Ma non vogliamo scrivere libri dei sogni e per questo motivo faremo di tutto per individuare solo proposte concrete e fattibili, utili quantomeno a dare una “terapia d’urto” a questa nostra martoriata Città.

Non vogliamo scrivere libri dei sogni e per questo vogliamo sapere quanti soldi ci sono nelle casse del nostro Comune: così come la casalinga prima di fare la spesa conta i soldi nel borsellino, anche a noi prima di “ideare il nostro futuro” serve sapere quanta liquidità scorre nelle casse comunali, tanto per sapere se un’idea qualunque possa essere realizzabile o meno.

I cittadini hanno bisogno di certezze e noi intendiamo offrirgliene.

Per far questo, lo scorso 26 novembre avevamo chiesto al Commissario Prefettizio ed al Dirigente del Settore Finanziario un documento nel quale certificasse alcune cose:

1. L’entità della rimanenza del “Fondo Syndial”
2. L’entità annuale degli introiti dell’Ente, suddivisi per categoria di tributi
3. I costi già preventivati per l’anno 2016
4. Eventuali altri costi già preventivati per altri anni dopo il 2016
5. L’entità prevista della liquidità di Cassa al Giugno 2016

(protocollo n. 019409 del 26/11/2015 ore 13:17)

Una richiesta che dopo dodici giorni ancora non ha trovato risposta, nonostante già tre volte ci siamo recati sia al Settore Finanziario sia presso la segreteria del Commissario Prefettizio per chiedere spiegazioni. Ad ogni visita gli interessati non erano presenti, ci è toccato parlare con le segretarie. Ci auguriamo che possa essersi trattato di un semplice disguido, tuttavia aspetteremo ancora qualche giorno prima di decidere quali azioni intraprendere a tutela e difesa dei diritti dei cittadini. Per ora ci limitiamo a rendere pubblica la notizia perché anche cosi informeremo i cittadini sui loro diritti, troppo spesso negati.

Meetup – Cassano allo Ionio Città 5 Stelle