Cassano, chiuso lo svincolo della statale 534 Protesta il movimento politico "La Calabria che vuoi": "Città isolata dal resto del mondo"
Svincolo chiuso causa lavori. Ed a Cassano si arriva dopo lunghi giri per strade di campagna, prive di segnaletica.
La denuncia arriva dal movimento “La Calabria che vuoi” e riguarda i lavori per l’ammodernamento della statale 534, dove nei giorni scorsi, dopo la chiusura dello svincolo per Doria, è stato interdetto al traffico anche quello per Cassano. Col risultato che adesso lo svincolo autostradale di Firmo e la stessa statale 534 sono raggiungibili soltanto attraverso un tortuoso e semisconosciuto percorso alternativo che si snoda per le campagne di Saracena e Castrovillari. La questione, insieme ad altre, è stata oggetto dei lavori assembleari svoltisi nei giorni scorsi e dai quali è emersa una chiara e netta presa di posizione. «Nessun avviso, nessuna campagna informativa», sostengono quelli di “La Calabria che vuoi”, «ha reso i cittadini, e non solo quelli cassanesi, delle intenzioni dell’Anas e della società appaltatrice, la Vidoni. Ennesimo smacco per un territorio che già è costretto a patire i gravi ritardi nell’esecuzione della manodopera, ma pure il tardivo pagamento delle spettanze ai lavoratori impegnati, tra i quali ben pochi, pochissimi sono quelli residenti in una zona pure ricca di capacità e professionalità come di disoccupazione». Incalza il movimento: «In tutto questo, ci chiediamo che ruolo abbia l’amministrazione comunale. In previsione della chiusura dello svincolo, sarebbe stato opportuno concordare percorsi alternativi idonei ed avvertire la cittadinanza». Ad ogni modo, è la chiosa finale, «se pure tutto questo non si è fatto, perché si tarda a far sentire la propria voce? Perché dal Comune nessuno avverte il dovere di chiedere rispetto per Cassano e di ottenere che vengano delineati percorsi migliori o che, comunque, venga servito della necessaria segnaletica e dei relativi cartelli quello individuato dall’Anas?»
Cassano Ionio, 15 ottobre 2015
Movimento politico
La Calabria che vuoi