Cassano, durante il Consiglio comunale approvate importanti delibere
redazione | Il 22, Set 2012
Per l’affidamento dei lavori pubblici ora un Regolamento che istituisce un albo e garantisca trasparenza negli affidamenti. Il Consiglio ha autorizzato il sindaco a proseguire e concludere la trattativa con Eni per il risarcimento danni da ferriti di zinco
Cassano, durante il Consiglio comunale approvate importanti delibere
Per l’affidamento dei lavori pubblici ora un Regolamento che istituisce un albo e garantisca trasparenza negli affidamenti. Il Consiglio ha autorizzato il sindaco a proseguire e concludere la trattativa con Eni per il risarcimento danni da ferriti di zinco
Quattro e di grande significato le delibere approvate dal Consiglio comunale di Cassano All’Ionio nella seduta del 21 settembre: il primo provvedimento licenziato dall’Assise civica cittadina, con voto unanime di tutti i consiglieri comunali presenti, riguarda il Piano degli interventi per la difesa del suolo in Calabria, ovvero ” Interventi integrati per la sistemazione dei versanti nel territorio del Comune di Cassano All’Ionio, località Rione S, Agostino. Nell’ambito dello stesso punto è stata approvata la perizia di variante suppletiva con utilizzo delle economie dell’appalto; il secondo provvedimento approvato, sempre con voto unanime di tutto il Consiglio comunale, poi, ha riguardato la variazione del Programma triennale lavori pubblici 2012/2014; l’Assise civica cittadina all’unanimità ha deliberato, altresì, l’iscrizione delle Associazioni “Take to Share” , “Sybaris Emergenza” e “Liberi Giovani ” nell’Albo delle Associazioni” (art. 10 dello Statuto Comunale); il quarto atto deliberativo ha riguardato invece l’approvazione del nuovo Regolamento per servizi, forniture e lavori in economia, che introduce maggiori criteri di trasparenza per l’affidamento alle ditte di lavori pubblici. A questi quattro atti deliberativi deve essere, poi, aggiunta l’approvazione, con voto favorevole di 10 consiglieri e 7 astenuti di un ordine del giorno con il quale il Consiglio comunale autorizza il primo cittadino Gianni Papasso a proseguire e chiudere la trattativa stragiudiziale con ENI/Syndial per il risarcimento danni ambientali dovuto all’illecito interramento delle ferriti di zinco nel territorio di Cassano All’Ionio.
Volendo ripercorrere le fasi dell’importante riunione dell’Assise Civica cittadina di ieri sera, si può iniziare dicendo che il Consiglio è iniziato alle 19.40, presieduto Mario Guaragna, presenti tutti e 17 i consiglieri. Dopo l’appello nominale dei consiglieri comunali fatto dalla segretaria municipale Maria Giovanna Acquaviva, in assenza di comunicazioni da parte degli stessi consiglieri comunali, ai sensi dell’articolo 37, il Consiglio è quindi passato all’esame della prima importante Delibera per l’espressione dell’assenso agli interventi integrati per la sistemazione dei versanti nel territorio del Comune di Cassano All’Ionio, località Rione S, Agostino e l’approvazione della variante suppletiva con utilizzo delle economie dell’appalto, presentati in Aula dall’assessore municipale ai Lavori Pubblici Franco Tufaro, il quale ha sottolineato che si tratta di opere su fabbricati lesionati da fenomeni franosi e che prevedono interventi complessivi di circa un milione di euro e per i quali si recupera il ribasso d’asta. Il Sindaco, intervenuto nel merito del punto, ha poi specificato che: “A seguito di sopralluoghi effettuati con i tecnici comunali e della Protezione civile sono stato costretto ad emettere talune ordinanze di sgombero di abitazioni ricadenti in rione Sant’Agostino e Vico Amendola, per la pericolosità degli stessi a seguito di lesioni strutturali provocate da movimenti franosi. Con il ribasso d’asta, autorizzato dai funzionati della Regione Calabria e che ringrazio, faremo con questa perizia interventi di consolidamento, espropriando i fabbricati lesionati, dichiarando la pubblica utilità degli stessi, li abbatteremo e faremo in quell’area un parcheggio pubblico. Si tratta di un atto doveroso – ha spiegato il Sindaco – nei confronti di quei cittadini che si sono ritrovati senza più un’abitazione, soprattutto per tutelare la loro incolumità fisica e di tutta la collettività cassanese”. Il primo punto all’ordine del giorno, come già detto è stato approvato all’unanimità dal Consiglio comunale.
Così come all’unanimità è passato anche l’atto deliberativo con il quale si sono approvate alcune variazioni al Programma triennale dei lavori pubblici 2012/2014. Il contenuto della delibera è stato illustrato dallo stesso assessore ai LLPP Franco Tufaro, il quale ha spiegato come il provvedimento riguardi l’anticipazione di alcuni importanti lavori nel triennio 2012/2014, ovvero: Interventi di messa in sicurezza dell’edificio che ospita le Scuole Medie “Biagio Lanza” a Cassano All’Ionio e la Scuola media “G. Troccoli a Lauropoli, per la quale sono previste lavori di ripristino, ed infine l’anticipazione delle opere di bonifica della discarica di contrada Giostratico. Licenziato all’unanimità, senza alcun intervento da parte dei consiglieri comunali presenti, anche il terzo punto all’ordine del giorno. Di conseguenza il Consiglio comunale ha approvato l’iscrizione delle Associazioni “Take to Share” , “Sybaris Emergenza” e “Liberi Giovani ” nell’Albo delle Associazioni”. Il dibattito si è acceso sul quarto punto all’ordine del giorno che prevedeva l’approvazione del nuovo Regolamento per servizi, forniture e lavori in economia, che introduce maggiori criteri di trasparenza per l’affidamento alle ditte di lavori pubblici. Il regolamento è passato con voto unanime del Consiglio comunale, con un emendamento, proposto dallo stesso primo cittadino Giovanni Papasso per mediare ad alcune diversità di vedute tra maggioranza ed opposizione, che prevede sempre l’applicazione di un ribasso d’asta non inferiore al 20% per le forniture e i lavori in economia.
Si tratta di un regolamento importante, ha spiegato il Sindaco Giovanni Papasso, illustrando il punto che introduce criteri certi di trasparenza nell’affidamento alle ditte di lavori pubblici: “Si sta per aprire pagina molto importante e nuova per il Comune di Cassano perché ci garantirà trasparenza nell’affidamento di lavori e prestazioni d’opera – ha esordito il Sindaco – un regolamento che serve per normalizzare una vicenda che non è stata regolarizzata dal 2006. Con questo nuovo documento non si potranno più affidare direttamente i lavori pubblici e le prestazioni d’opera. Verrà istituito un Albo per le imprese ed i fornitori di prestazioni d’opera. Così facendo aboliremo il clientelismo e garantiremo trasparenza per le gare e per gli affidamenti. Era un impegno che avevo preso in campagna elettorale e che oggi portiamo a compimento. Non ci devono essere discrezionalità, tutti devono essere trattati allo stesso modo. Vogliamo regole certe per i servizi da affidare non per interessi clientelari. Con questo nuovo Regolamento, ha continuato il Sindaco, apriamo un capitolo nuovo, ringraziato gli uffici comunali per il lavoro fatto per la sua predisposizione. Correttezza dell’amministrazione deve corrispondere la stessa correttezza delle imprese nell’esecuzione dei lavori. Dobbiamo onorare e spendere al meglio i soldi dei cittadini. Il dibattito ha visto gli interventi dei consiglieri: Lione dell’Udc ( il quale prima ha chiesto un rinvio del punto per essere meglio esaminato dalla Commissione consiliare e poi una variazione dell’importo per l’affidamento diretto), a cui hanno ribattuto i consiglieri comunali Stefano Petrosino del PSI e Luigi Garofalo del PSDI, con l’invito a non rimandare l’approvazione di un Regolamento che garantisce i cittadini, dicendosi altresì in disaccordo con la proposta di modifica per gli affidamenti diretti avanzata dall’Udc. Alla fine il Sindaco ha mediato, presentando un emendamento con il quale nel Regolamento si inserisce la locuzione ” sempre che venga applicato il ribasso d’asta inferiore al 20%” per tutti gli affidamenti e le prestazioni d’opera, con il quale si limita ancor di più la discrezionalità del responsabile del procedimento per l’affidamento diretto di lavori e si garantisce la trasparenza degli stessi. Con tale emendamento il Regolamento è stato approvato con voto unanime di tutto il Consiglio comunale.
In ultimo la discussione è passata sulla questione risarcimento danno ambientale ferriti di zinco. I gruppi consiliari di centrodestra, negli scorsi giorni, sulla stampa locale avevano acceso una polemica sulla vicenda che vede impegnata l’Amministrazione Comunale di Cassano allo Ionio in una trattativa stragiudiziale per il risarcimento del danno da ferriti con ENI e Syndial, ed avevano chiesto una informativa sullo stato della stessa. non nelle forme previste dal regolamento comunale, ma strumentale a bloccare una trattativa che, se portata a termine, avrebbe una ricaduta importantissima sul territorio – ha spiegato il Sindaco Papasso ed i consiglieri comunali Stefano Petrosino e Luigi Garofalo. All’imbarazzo dei gruppi consiliari di centrodestra, promotori del punto all’ordine del giorno, nell’avviare la discussione su un aspetto concreto, il sindaco ha comunque tenuto ad infornare il Consiglio comunale e la città sulla reale vicenda. Il primo cittadino, che ha ricostruito i tutti passaggi istituzionali della trattativa ancora in corso con documenti alla mano, ha denunciato il tentativo del centrodestra di far saltare la trattativa con Syndial/Eni
“Gli interessi di Cassano a differenza del passato saranno fortemente tutelati. L’opposizione finge di non conoscere leggi e sentenze al riguardo. La precedente Amministrazione ha la non trascurabile responsabilità di non aver agito quando le condizioni erano quelle ideali – ha ribadito -. Cassano sarà fortemente tutelata con l’intelligenza e la passione necessaria per i danni che ha subito a seguito del deposito e dell’interramento delle ferriti di zinco sul territorio comunale.
Una ipotesi non percorribile quella della perizia di quantificazione del danno poiché – ha spiegato il primo cittadino – il comune di Cassano è in posizione di debolezza nei confronti di ENI, poiché il centrodestra finge di non sapere che il Decreto Salva ENI disconosce agli enti territoriali la legittimazione ad agire contro l’inquinatore per vedersi riconosciuto il danno ambientale e ancor più che la sentenza n. 2536/12 del febbraio 2012 della Decima Sezione del Tribunale Civile di Milano, pronunciando sul N.R.G. 67662/2004, in applicazione del Decreto Salva ENI, ha disconosciuto il diritto per tutti gli Enti territoriali, compresa, nel caso specifico, la Regione Calabria (soggetto proponente la domanda), di ottenere il risarcimento del danno ambientale, sancendo e cristallizzando il principio secondo il quale i Comuni, le Province e le Regioni sono privi della titolarità ad agire in giudizio per richiedere il danno ambientale”.
” Con questa polemica strumentale – ha denunciato il Sindaco rivolgendosi ai gruppi di centrodestra – avete indebolito Cassano e non avete fatto gli interessi dei vostri concittadini”.
“ENI/Syndial – ha informato il primo cittadino di Cassano all’Ionio – ha formulato una proposta risarcitoria di ben 4.700.000 euro, quasi il 50% del totale del risarcimento ( pari a 10 milioni di euro) riconosciuto al ministero dell’ambiente, il solo legittimato per il Tribunale di Milano, per i siti contaminati di Crotone (laddove la situazione danno ambientale è drammatica), Cerchiara e Cassano All’ionio. Una proposta importante, denaro che servirà per la città e per i cassanesi per ristorare il danno che ci è stato fatto dal deposito di ferriti di zinco. Chiarisco che quello che è stato fatto a questo territorio non è quantificabile, ma almeno, secondo quanto ci consente la legge, otterremo il massimo da una vicenda tristissima che deve essere chiusa al più presto.
In coda alla discissione è arrivato un ordine del giorno presentato dai gruppi consiliari di centrosinistra, ovvero dai consiglieri Petrosino, Notaristefano, Garofalo, Tricoci, La Regina e Praino, condiviso e sottoscritto anche da alcuni consiglieri comunali del gruppo di centrodestra dell’Udc: Gaetani e Corrado, con il quale si autorizza il Sindaco nel proseguire la trattativa ed eventualmente di concluderla alla cifra proposta da ENI/Syndial. L’ordine del giorno è passato con foto favorevole di 10 consiglieri comunali e 7 astenuti, ovvero il centrodestra meno Corrado e Gaetani. Ha votato a favore anche il Presidente del Consiglio Mario Guaragna. Il primo cittadino Giovanni Papasso ha tenuto a ringraziare tutti i consiglieri comunali di centrosinistra ed i consiglieri di centrodestra Corrado e Gaetani per la fiducia. “Se otterremo quella somma – ha ribadito – tutti insieme valuteremo come spenderla per il bene di Cassano ed di tutto il territorio comunale con onestà e trasparenza”.