Avena: “Non si può continuare ipocritamente a far di  finta che il problema del Liceo non esista, quando invece nelle ultime ore prende più corpo la preoccupazione sull’avvenire di questa necessaria struttura di formazione”

Cassano, il Pd difende il Liceo cittadino

Avena: “Non si può continuare ipocritamente a far di  finta che il problema del Liceo non esista, quando invece nelle ultime ore prende più corpo la preoccupazione sull’avvenire di questa necessaria struttura di formazione”

“Abbiamo posto nei giorni scorsi il problema inerente la necessaria difesa dell’autonomia del Liceo cittadino, il quale svolge una meritoria funzione culturale e di formazione ormai da decenni, richiamando criticamente la responsabilità di chi amministra questa città ad assumere una posizione netta a salvaguardia del presente e futuro ruolo di questo Istituto di formazione imprescindibile per Cassano”. E’ quanto afferma Antonello Avena, coordinatore del Pd di Cassano. “A questo nostro richiamo e ai nostri rilievi critici – continua –  espressi come sempre in modo garbato e costruttivo, il partito regime, tutto affaccendato soltanto al disbrigo della quotidiana pratica clientelare, ha replicato con estrema rozzezza e superficialità. Non si può continuare ipocritamente a far di  finta che il problema del Liceo non esista, quando invece nelle ultime ore prende più corpo la preoccupazione sull’avvenire di questa necessaria struttura di formazione. Non ci sono i numeri. Le preiscrizioni  giunte per il prossimo anno scolastico non permettono la formazione delle prime classi di entrambi gli indirizzi, classico e scientifico, ovvero  a  stento, si riesce a formare una prima classe o dell’uno o dell’altro indirizzo. Logica e buon senso, inducono a pensare che ciò innescherebbe un circolo vizioso, che rappresenterebbe di sicuro l’inizio dell’indebolimento del nostro Istituto, con le annesse conseguenze.  Questo è inconfutabile ! L’UDC invece di interrogarsi sulla problematica e sull’individuazione dei rimedi  per garantire il ruolo e la funzione culturale di questo importante istituto cittadino, replica affannosamente abbandonandosi ad atteggiamenti che nulla hanno a che vedere con la politica e con il confronto democratico e civile. Noi non siamo interessati a reggere scontri  improntati esclusivamente alla rozzezza, alla volgarità e all’arroganza. Siamo invece interessati ad esercitare la nostra funzione politica in difesa degli interessi generali dei cittadini e del nostro territorio, oramai da anni mortificati a vantaggio di interessi soltanto clientelari di quei pochi,  che arrogantemente sono abbarbaricati alla gestione amministrativa. L’UDC e il suo padrone, invece di preoccuparsi della legittimità o meno, che tra l’altro è ampia, piena e incondizionata, di chi rappresenta il PD a Cassano, si interrogassero sulla palese posizione incompatibile del Sindaco che ha spinto la vita democratica dell’istituzioni comunali della nostra città verso una gravissima deriva di illegalità antidemocratica. L’UDC e il suo padrone si occupassero e preoccupassero invece dello stato in cui versa il territorio comunale:  intere contrade completamente abbandonate a se stesse, isolate e spesso in gravi condizioni di inaccessibilità;  numerose strade interpoderali e comunali letteralmente sparite; numerosissime discariche abusive disseminate su tutto il territorio comunale;  numerosissime strade tenute oramai da anni senza la manutenzione più essenziale;  innumerevoli episodi di criminalità che si ripetono con costante e straordinaria puntualità. Il PD, nel rispetto della propria dialettica democratica che contraddistingue la sinistra cassanese, continuerà a tenere desta l’attenzione dell’opinione cittadina sui tanti problemi a cui questa maggioranza sfugge e sui quali continua ad operare dei tradimenti, nonostante le tante promesse”.

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