Cassano, sotto assedio “Timpone rosso”, la roccaforte del clan degli “Zingari”
redazione | Il 09, Ago 2012
Ben 150 carabinieri hanno messo sotto assedio e perquisito in ogni angolo il quartiere dove 2 giorni fa è stato arrestato il boss Celestino Abruzzese
Cassano, sotto assedio “Timpone rosso”, la roccaforte del clan degli “Zingari”
Ben 150 carabinieri hanno letteralmente messo sotto assedio e perquisito in ogni angolo il quartiere dove due giorni fa è stato arrestato il boss Celestino Abruzzese. Ritrovate armi, munizioni e droga nelle intercapidi degli ascensori
CASSANO IONIO – (CS) – I carabinieri del Comando provinciale di Cosenza, impiegando 150 unità, hanno cinto d’assedio e perquisito per tutta la notte il quartiere Timpone Rosso di Cassano Ionio, ritenuto la roccaforte della cosca degli zingari della ‘ndrangheta e dove due giorni fa è stato arrestato il latitante della ‘ndrangheta Celestino Abbruzzese, capo, per l’appunto, del clan degli “zingari”. In quell’occasione 4 militari furno leggermente feriti da alcune persone che volevano evitare l’arresto di Abbruzzese. I carabinieri, questa notte, hanno scoperto 3 pistole e diverso munizionamento, occultati all’interno dell’intercapedine degli ascensori dei palazzi. Trovati anche due chili e mezzo di eroina, 650 grammi di cocaina, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della droga. In via di identificazione i responsabili di quanto ritrovato. Perquisite in totale 28 abitazioni. Alla fine dell’operazione di controllo, il Generale di Corpo d’Armata Leonardo Leso, comandante interregionale Carabinieri «Culqualber», ha incontrato i militari nella caserma di San Marco Argentano, per complimentarsi personalmente per le recenti operazione eseguite e i successi conseguiti.