Castrovillari, verso la demolizione del vecchio palazzo di giustizia A breve una nuova costruzione per essere più a fianco del bene e tranquillità comune, grazie ad un progetto del Comune presentato a finanziamento regionale per rafforzare il servizio della protezione civile con opere strategiche
Piazza Schettini è votata a cambiare il suo volto. Nello specifico, attraverso la demolizione e ricostruzione dell’ex palazzo di Giustizia, ubicato su via xx Settembre, che diverrà d’interesse strategico per accogliere anche la sede COM, il centro operativo misto di protezione civile.
L’ha deliberato l’Amministrazione comunale, nell’ultima seduta di Giunta, che ha approvato il progettodi fattibilità e definitivo, redatto dagli uffici municipali per un importo di circa 4milioni di euro(precisamente 3milioni 902.399euro), presentato alla Regione per poter ricevere i fondi destinati a tali realizzazioni e per cui l’ente sovraterritoriale aveva pubblicato un apposito bando.
La notizia è stata resa nota dal Sindaco, Domenico Lo Polito, il quale ricorda che “l’opportunità scaturisce proprio da questo avviso regionale per raccogliere manifestazioni d’interesse al fine di concedere contributi per l’esecuzione d’interventi di adeguamento sismico o di demolizione e ricostruzione degli edifici di interesse strategico.”
“L’edificio di piazza Attilio Schettini, adibito a sede degli uffici comunali , già individuato quale edificio di rilievo fondamentale per tale servizio– spiega il primo cittadino– ,è già configurato nella riclassificazione regionaledegli elenchi relativi alle categorie di opere infrastrutturali, di interesse strategico ai fini della protezione civile e per le funzionalità propriedi monitoraggio e coordinamento degli interventi durante eventuali eventi sismici o dannosi,assumendo, così, per posizione, rilievo fondamentale anche come presidio tra quelli di competenza regionale per tali fattori”.
“Una scelta– precisa il Sindaco– non solo legata ad un elemento migliorativo dell’immobile che porta, anche, ad un adeguato arredo urbano dell’area antistante che servirà il nuovo stabile, ma dettato, soprattutto, da quel ruolo che svolge questa città pure in ambito di protezione civile con le sue postazioni comunale e territoriale le quali, con la Caserma “Manes”( dove si sono svolte esercitazioni dedicate), le forze dell’ordine, gli organismi e le associazioni di volontariato specifico, rilanciano l’importanza della sua posizione geografica perfino per tali eventuali necessità da supportare. La realizzazione, infatti- afferma– si muove in quella continua preoccupazione dell’Amministrazione di configurare interventi sinergici, finanche in questo campo,nell’interesse proprio della delicata “macchina” di prevenzione di Protezione Civile presente , a tutela dell’esistente e delle popolazioni, in caso di calamità. Un modo, insomma, per rafforzare l’azione congiunta del Centro Operativo Comunale e del Centro Operativo Misto per le esigenze che potrebbero sorgeree bisognose di opere dedicate.”