Catanzaro, anche Caracciolo contro Cardamone "Non riesce a discernere la differenza fra la militanza in un partito e l'essere rappresentanti istituzionali. Un grave limite per chi si erge a valoroso eroe politico"
Non ce la fà proprio il Presidente del Consiglio Comunale di Catanzaro Cardamone
a bloccare la notastampite compulsiva che da qualche settimana lo perseguita. E siccome,
comprensibilmente, non può parlare dei suoi successi politici, non fa altro che
attaccare, in uno scontro istituzionale alimentato strumentalmente, la Provincia
di Catanzaro e il Presidente Bruno.
Il Presidente Cardamone non riesce a discernere la differenza fra la militanza in
un partito e l’essere rappresentanti istituzionali. Un grave limite per chi si erge
a valoroso eroe politico. Il limite di concepire la politica come esercizio di subalternità
a prescindere nei confronti di alleati o compagni di partito di cui il nostro, storicamente
e nonostante la giovane età, ha esperienza da distribuire a piene mani.
Per fare un esempio e riprendere la ventiduesima nota stampa quotidiana di Cardamone,
quella sulla SP 25, forse perché impegnato a inseguire il suo addetto stampa, il
Presidente Cardamone avrà saltato le pagine dei giornali locali dei giorni scorsi
nelle quali è stata riportata la presa di posizione forte e netta del Presidente
della Provincia di Catanzaro che, senza badare se le responsabilità sul mancato
finanziamento della SP 25 erano da addebitare a suoi compagni di partito o a demiurghi
in ruspa e felpa verde, si è recato dal Prefetto per esprimere tutta la sua contrarietà
rispetto alla vicenda e dichiarando a gran voce in Consiglio Provinciale di volersi
mettere alla testa di ogni forma di protesta nel tentativo di ripristinare il finanziamento
per la SP 25. Questi sono i fatti e suona strano e stonato, benché ormai sia prassi
consolidata, che il Presidente Cardamone invece di pensare e operare per risolvere
i problemi della Città che amministra insieme ai suoi amici, ex amici, alleati a
giorni pari e assessori a scadenza, pensa di essere Batman, fustigatore seriale della
parte politica avversa, dimentica di essere parte di un fallimento politico e amministrativo
che ha relegato la nostra Catanzaro a “zimbello” dell’Italia intera.
Vitaliano Caracciolo PD Catanzaro