Catanzaro, approvati sette punti dal consiglio provinciale Via libera alla relazione sulle partecipazioni societarie e sul comparto sicurezza
Sette i punti all’ordine del giorno del
consiglio provinciale di Catanzaro approvati questa mattina
all’unanimità dalle assise convocate dal presidente della Provincia,
Enzo Bruno. Dopo l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, i
consiglieri provinciali hanno, prima di tutto, esaminato la pratica
relativa alla relazione sui risultati conseguiti riguardo alle
partecipazioni societarie detenute dall’Amministrazione provinciale di
Catanzaro. A relazionare in merito il vice presidente della Prima
commissione, Emilio Verrengia, che ha anche formalizzato la propria
adesione al gruppo Ala. “Dobbiamo discutere dell’opportunità di
mantenere le nostre quote societarie nelle tre Partecipate a cui
attualmente aderiamo – afferma il presidente Bruno -. La Provincia ha
partecipazioni nel Consorzio Catanzaro 2000, in liquidazione, che svolge
una attività ordinaria molto limitata e che in virtù di questo non
registra perdite sui cui partecipare; c’è poi la Sacal che produce
utili, quindi non sussiste alcun impedimento al mantenimento della
partecipazione; quindi c’è il Consorzio per lo sviluppo industriale
della Provincia, che risulta essere solido, a fronte di una tendenza
consolidata dal 2011 del conseguimento di un utile di esercizio, con un
discreto patrimonio immobiliare senza che l’amministrazione debba
partecipare per ripianare debiti. Buona parte di questi immobili
interessano anche LameziaEuropa le cui prospettive e valorizzazione
dell’area dismessa di Lamezia Terme, ci ha indotto a ritenere utile
continuare a detenere la partecipazione”. “La proposta di deliberazione,
che esclude spese per ripianare perdite dalle partecipazioni, ha il
parere favorevole del Collegio dei Revisori – ha evidenziato Verrengia –
sulla conformità tecnica amministrativa e sul rispetto dei parametri di
legge”. Il presidente Bruno ha, quindi, accolto la sollecitazione dei
consiglieri Verrengia e Francesco Ruberto a convocare al più presto una
seduta del consiglio ad hoc da dedicare alla riflessione su mission,
opportunità e criticità delle società partecipate. Un particolare
attenzione sarà dedicata all’Azienda per la gestione dell’Aeroporto, la
cui riorganizzazione societaria, nei giorni scorsi, ha impegnato il
presidente Bruno, in prima linea per tamponare il disagio sociale
conseguente alle preoccupazioni dei lavoratori per la la costituzione
della nuova società di handling. Via libera all’unanimità anche del
terzo punto all’ordine del giorno, vale a dire la rettifica della
deliberazione n.109 del 21 dicembre 2015 avente per oggetto il
regolamento della commissione provinciale Pari opportunità tra uomo e
donna. Al quarto punto approvata un’altra rettifica: quella alla
deliberazione n.12 del 13 febbraio 2016 avente al oggetto il Piano
triennale di dimensionamento scolastico, al quarto punto. A seguire si è
discusso della ratifica di delibera relativa al partenariato della
riserva della biosfera Unesco “Mab Sila” per la costituzione della
Fondazione in partecipazione e la presa d’atto ed adempimenti
consequenziali dell’avviso di liquidazione per la registrazione sentenze
relative a giudizi contro l’amministrazione provinciale. Al dibattito
hanno partecipato i consiglieri: Marziale Battaglia, Antonio Montuoro,
Francesco Mauro, Riccardo Bruno ed Emilio Verrengia.
Il consiglio provinciale ha, infine, approvato all’unanimità l’ordine
del giorno presentato dal consigliere Antonio Montuoro per esprimere
“sostegno e solidarietà all’iniziativa di Gianni Tonelli, segretario
generale del sindacato autonomo di Polizia, che sta attuando da quasi
due mesi lo sciopero della fame per denunciare le drammatiche condizioni
del comparto sicurezza”. Presenti in aula il segretario regionale del
Coisp, Giuseppe Brugnano, il segretario provinciale dello stesso
sindacato autonomo di Polizia, Massimo Arcuri, il segretario provinciale
del Sap Sergio Riga e rappresentanti sindacali provenienti da Lamezia
terme. I rappresentanti sindacali, nei loro interventi, hanno ribadito
quanto illustrato anche al sottosegretario di Stato Luca Lotti nella
lettera consegnata in occasione di una recente visita a Catanzaro,
quando hanno potuto incontrare il rappresentante del Governo proprio
nella stanza del presidente Bruno: tante le problematiche relative alla
sicurezza nel territorio, ma anche le proposte significative avanzate,
tra le quali l’eventuale apertura a Catanzaro di un presidio alternativo
del Reparto Mobile di Reggio Calabria o del Reparto prevenzione crimine
al fine di avere a disposizione un maggior numero di uomini e mezzi da
mettere in campo per le esigenze connesse soprattutto all’ordine
pubblico. Il rappresentanti dei sindacati di Polizia hanno ringraziato
il presidente Bruno e tutto il consiglio per la sensibilità dimostrata.