Catanzaro, appuntamento con il progetto “Arte e Legalità” Incontri con il regista Turrà e l'artista Tibaldi
Domani, martedì 19 luglio, doppio appuntamento con il progetto “Arte e Legalità”, promosso dalla Camera di Commercio di Catanzaro, in collaborazione con Confindustria, Accademia Belle Arti, Fondazione Rocco Guglielmo e Transparency International, in corso di svolgimento fino al prossimo 29 luglio.
Il primo evento della giornata avrà inizio alle h. 10.30 presso la Sede di Confindustria, con un incontro con il Regista Paolo Turrà, che presenterà al pubblico il suo ultimo film, “Voglia di cambiare”, in parte girato a Catanzaro, sua Città natale, in cui il cinema diventa leva di denuncia, riscatto e possibilità di cambiamento. Saranno presenti il Presidente di Confindustria, Daniele Rossi; il Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Paolo Abramo; il Segretario generale dell’Ente Camerale, Maurizio Ferrara. A moderare l’incontro sarà la giornalista Rosalba Paletta.
Il secondo appuntamento sarà alle h. 18.00 presso il Complesso Monumentale del San Giovanni, dove con l’inaugurazione di “New Informal Museum’s Room” dell’Artista Eugenio Tibaldi a cura della professoressa Simona Caramia, si concluderanno i 9 giorni di workshop condotto da un gruppo di studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro (diretta da Anna Russo), al seguito dell’artista Tibaldi, sul tema dell’abuso edilizio e del suo impatto sulle nostre coscienze e sulle nostre città. Il laboratorio ha visto fisicamente e simbolicamente edificare una porzione abusiva dello stesso Complesso monumentale del San Giovanni. Di questo originale modo di usare l’arte per interrogare le coscienze si discuterà proprio con l’artista.
Due momenti, quelli in programma per domani martedì 19 luglio, alle h. 10.30 presso Confindustria e alle h. 18.00 presso il Complesso Monumentale del San Giovanni, molto significativi per stimolare la collettività e i giovani a riflettere, attraverso l’arte, su alcune forme di illegalità, spesso talmente diffuse e radicate da diventare “invisibili”.