Catanzaro, avviata la campagna vaccinale contro l’influenza L'iniziativa si è svolta a Lamezia Terme
Catanzaro, 23 dicembre 2017 – Si è svolta a Lamezia Terme l’iniziativa pubblica
per sensibilizzare i cittadini alle vaccinazioni e in particolare alla vaccinazione
antinfluenzale. Considerata l’importanza della somministrazione del vaccino antinfluenzale,
all’evento, per dare il buon esempio, sono stati invitati dall’ASP di Catanzaro i
Sindaci della provincia di Catanzaro quali promotori di salute presso i propri concittadini.
Lo slogan dell’iniziativa è stato infatti “I Sindaci della Calabria in prima linea
nella campagna di prevenzione dell’influenza stagionale”.
Presenti all’evento, organizzato nella sala “Ferrante” dell’ospedale “San Giovanni
Paolo II” di Lamezia dal Dipartimento di Prevenzione diretto dal dott. Giuseppe De
Vito dell’Asp di Catanzaro, in collaborazione con HappyAgeing (Alleanza Italiana
per l’invecchiamento attivo) guidato dal direttore generale dott. Marco Magheri presente
all’iniziativa e l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) con il Presidente
Anci Calabria Gianluca Callipo e i sindaci dei Comuni di Chiaravalle Centrale, San
Pietro a Maida, Guardavalle, Sersale e Maida che, per l’occasione, insieme al direttore
generale dott. Giuseppe Perri, hanno effettuato pubblicamente la vaccinazione antinfluenzale.
Passa quindi da alcuni sindaci del comprensorio l’avvio della campagna antinfluenzale
lanciata dall’ASP di Catanzaro, che come primo target richiesto dal Ministero, ha
quello della fascia di popolazione sopra i 65 anni (circa 75.000 persone all’interno
del territorio dell’azienda sanitaria), anche se in Calabria la gratuità del vaccino
è stata estesa a partire dai 60 anni.
La finalità della vaccinazione, fondamentale per proteggersi dall’influenza e per
ridurre il rischio di complicanze, è duplice perché è rivolta alla protezione individuale
e alla protezione della collettività. Come per gli anni precedenti, saranno i medici
di Medicina generale a somministrare gratuitamente i vaccini agli ultrasessantenni
e ai soggetti con patologie, mentre il resto degli aventi diritto potrà rivolgersi
ai poli sanitari dell’Asp dislocati su tutto il territorio provinciale, nei quali
potrà effettuare la vaccinazione. Prosegue, dunque, la proficua collaborazione dei
medici di medicina generale, che affiancano l’attività dei Servizi vaccinali dell’Asp
nella somministrazione gratuita dei vaccini, agevolando le classi a rischio. Nella
campagna di vaccinazione saranno impegnati, il personale del Servizio vaccinazioni,
i medici responsabili dei poli sanitari, gli ex medici condotti che lavorano ancora
per l’Asp e personale messo a disposizione dai responsabili dei distretti.
“Coinvolgere i sindaci significa rafforzare il messaggio che le cose dette oggi non
rimangano parole vuote – ha affermato il dg Perri – e anche se ci sono state poche
adesioni da parte dei sindaci sono sicuro che tramite l’Anci il messaggio passerà
forte e chiaro”.
Il direttore sanitario Amalia Maria Carmela De Luca ha poi spiegato nel dettaglio
l’importanza del vaccinarsi, quali sono le categorie che possono farlo e i luoghi
predisposti nella provincia di Catanzaro. “La vaccinazione rappresenta un mezzo efficace
e sicuro per prevenire la malattia e le sue complicanze – ha evidenziato – il raggiungimento
del 75% di vaccinati tra gli over 60 permette il blocco della diffusione dei virus
influenzali nella popolazione e quindi facilita il contenimento della malattia anche
nei soggetti non vaccinati. In Calabria siamo al 58%, la soglia ottimale è del 75%.
L’impegno futuro dovrà essere quello di estendere le Uccp su tutto il territorio
provinciale, ma c’è con questa iniziativa un invito all’attenzione anche da parte
delle amministrazioni tramite l’Anci”.
Nel suo intervento il direttore medico dei presidi ospedalieri Antonio Gallucci ha
sottolineato come “la vaccinazione è un momento di etica individuale nei confronti
degli altri, in poche parole un segno di altruismo”. Il direttore del Dipartimento
di Prevenzione Giuseppe De Vito ha evidenziato come negli anni Sessanta “vaccinarsi
era una conquista sociale per debellare malattie”, mentre il direttore del Distretto
di Catanzaro Maurizio Rocca ha poi evidenziato l’importanza della rete e della collaborazione
tra le Istituzioni. Il responsabile del servizio vaccinazioni Rosario Raffa ha spiegato
cosa sta succedendo in Italia per altre malattie quali il morbillo per il quale si
stanno segnalando diffuse epidemie tra i non vaccinati.
Il direttore generale di HappyAgeing Marco Magheri ha sottolineato che “bisogna tornare
a convincere gli italiani alla vaccinazione. Stiamo arrivando ai 13 milioni di persone
oltre 65enni con un aumento degli ultra centenari, per loro dobbiamo fare qualcosa;
la mancata vaccinazione nella popolazione attiva vale in termini di impatto fiscale
ben un miliardo di euro l’anno. Il punto sul quale le istituzioni devono impegnarsi
è aumentare la qualità della vita di queste persone, assottigliare sempre di più
la fetta di quelle non autosufficienti”. Infine il presidente ANCI Gianluca Callipo
ha affermato che “i Sindaci utilizzeranno le loro capacità per sensibilizzare i cittadini,
soprattutto in considerazione che la vaccinazione protegge la salute della collettività
e in considerazione che l’impatto economico che può essere ridotto con un poco di
impegno e attenzione”.