Catanzaro, Bressi (Pd) risponde ad Ivan Cardamone Messo in risalto lo scempio amministrativo e politico della città
La risposta del signor, Ivan Cardamone, al vice segretario provinciale del
Pd Gianluca Cuda appare, come al solito, una litania divenuta agli occhi
dei catanzaresi quasi una barzelletta. Capisco, naturalmente, che per
obblighi “politici” bisogna rispondere alle note degli avversari, ma ormai
abbiamo fatto l’abitudine a leggere le sue difese d’ufficio al proprio
mentore. Capisco anche che le difficoltà oggettive del suo gruppo sono
arrivate ad un punto di non ritorno e che bisogna distogliere l’attenzione
dallo scempio amministrativo e politico di cui Cardamone porta
responsabilità oggettive e che riguardano la nostra Città. Ma c’è un punto
che da tempo non si riesce ad approfondire e che è stato richiamato prima
dai consiglieri comunali Ventura e Costa, quindi dal coordinatore della
segreteria provinciale Tomasello e infine dal vice segretario Cuda. Su
questo verte la prima domanda che voglio porre a Cardamone, visto che ci
tiene tanto ad enfatizzare meriti, presunti e palesemente infondati, per la
costruzione della Cittadella regionale nel quartiere Germaneto. Ci vuole
spiegare il giovane, ma politicamente espertissimo, signor Cardamone chi
sosteneva la costruzione della Cittadella sulle colline di Viale De
Filippis? Per quale ragione, se la memoria non mi inganna, l’attuale
sindaco, il consigliere regionale/comunale catanzarese Tallini e lo stesso
Cardamone, erano, ieri come oggi, in consiglio comunale mentre esprimevano
parere favorevole alla costruzione della cittadella su Viale De Filippis?
Piuttosto che continuare con la parodia dei finanziamenti sottratti alla
realizzazione della Strada provinciale 25 e al Porto di Catanzaro, opere
che saranno realizzate perché la Giunta Oliverio ha individuato le risorse
necessarie, perché il signor Cardamone non ci spiega come mai, nel
quinquennio del governo regionale targato Scopelliti, il suo mentore
politico assessore di quell’Esecutivo, non ha mai alzato un dito di fronte
al ridimensionamento dell’ospedale “Pugliese” con la previsione del taglio
di 120 posti letto? E ancora: come mai Cardamone e la propria parte
politica non si sono indignati davanti alla cancellazione decisa da
Scopelliti dei 90 milioni di euro previsti per la strada di collegamento
tra Catanzaro e Cosenza (la cosiddetta Medio Savuto)? Dopo le risposte a
questi quesiti, potremo anche parlare dei meriti della costruzione della
Cittadella a Germaneto. Intanto non faccia come gli struzzi e risponda a
questa domanda. Sempre che, ne abbia voglia e abbia buona memoria.