Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 26 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Catanzaro, dipendenti Sacal incontrano Enzo Bruno Analizzata la crisi dell'azienda

Catanzaro, dipendenti Sacal incontrano Enzo Bruno Analizzata la crisi dell'azienda
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

CATANZARO – Il presidente della Provincia di Catanzaro,
Enzo Bruno, ha incontrato una nutrita delegazione dei dipendenti della
Sacal, accompagnati dalla segreteria generale della Filt-Cgil, Michela
Avenoso. Nella sala consiglio di Palazzo di Vetro, il presidente Bruno
ha raccolto le istanze e le preoccupazioni maturate nel settore dopo il
via libera alla costituenda società handling. I lavoratori, dopo aver
protestato pacificamente nella sede del Comune di Lamezia Terme,
continuano ad esprimere perplessità sulle condizioni del trasferimento
forzato che potrebbe portare, anche, ad una significativa riduzione
degli stipendi e quindi a gravi ripercussioni sulla già precaria
condizione economica in cui versano i dipendenti, con particolare
apprensione nel caso di crisi aziendale che comporti esuberi non
riassorbili con l’applicazione della clausola sociale. “In questo modo –
ha affermato Michela Avenoso – non vi è alcuna tutela nei confronti dei
lavoratori che qualora la società nuova dovesse fallire non avrebbero
alcun salvagente. Nel caso di specie richiamato dalla clausola, ovvero
in caso di crisi o perdita dei vettori, sarebbe a rischio il personale
legato a quei servizi per effetto del contratto assohandler. L’Azienda
deve impegnarsi a modificare la clausola prevedendo la
reinternalizzazione dell’intero segmento di attività e lavoratori
coinvolti nella procedura di scissione societaria, qualora la nuova
costituenda società di handling dovesse cessare l’attività”. Il
presidente Bruno, componente del Consiglio d’amministrazione della
Sacal, si è dichiarato a disposizione dei lavoratori per chiarimenti ed
interventi finalizzati a rasserenare gli animi, ricordando che proprio i
rappresentanti di Provincia, Regione e socio privato hanno sollecitato
l’inserimento della clausola sociale nel contratto. Nel corso della
seduta del consiglio d’amministrazione che ha esaminato il varo della
nuova società, proprio il presidente Bruno – come si evince dal verbale
– ha richiesto di strutturare l’operazione in modo da non creare
ulteriore precariato ed un aggravio di costi. “Dobbiamo assicurarvi di
lavorare tranquilli, perché è anche con il vostro impegno che la Sacal è
una azienda sana che aiuta il processo di sviluppo della regione,
sostenendo il sistema dei trasporti e quindi il turismo assicurando
importanti livelli occupazionali – ha affermato il presidente Bruno -.
Dobbiamo assolutamente scongiurare le creazione di ulteriori contingenti
di precariato”. Il presidente Bruno ha, quindi, assicurato un immediato
intervento per la convocazione di un nuovo incontro tra i delegati
sindacali e il presidente della Sacal, Massimo Colosimo, che si terrà
mercoledì prossimo alle 10, alla presenza della segretaria generale
della Filt Cgil, Michela Avenoso.