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Catanzaro, Enzo Bruno ricorda Giuditta Levato

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“Giuditta Levato ha lasciato una traccia
indelebile nella storia d’Italia, destando una particolare intensità di
interesse e coinvolgimento nel Meridione, sempre alla ricerca di
riferimenti forti per ritrovare le proprie radici e i propri valori”. E’
quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno,
che ricorda la figura di Giuditta Levato a cento anni dalla nascita.
“Una storia da ritrovare e valorizzare come strumento di consapevolezza
per rafforzare l’identità di una grande comunità – afferma Bruno -.
Ricordare Giuditta Levato a cento anni dalla nascita, come ha fatto
l’amministrazione comunale di Sellia Marina, guidata dal sindaco e
consigliere provinciale Francesco Mauro, ma anche da associazioni
importanti per la lodevole attività che svolgono nel mantenere viva la
lezione della storia tenendo insieme la memoria collettiva come
l’Associazione nazionale partigiani d’Italia, significa anche avere
l’opportunità di aprire una riflessione su tematiche drammaticamente
attuali come la dignità del lavoro e la giustizia sociale. Quella di
Giuditta – dice ancora il presidente della Provincia di Catanzaro – è la
storia di una donna straordinaria che si ribella al sistema
predominante: una giovane donna, madre di due figli ed incinta del
terzo, disposta a sacrificare la propria vita nel nome del diritto al
lavoro che la prepotenza dei latifondisti voleva schiacciare, sottraendo
alla cooperativa di Calabricata la terra assegnata dallo Stato con la
complicità di una politica conservatrice e autoreferenziale, pronta a
sfruttare i lavoratori portandoli alla fame per cancellarne la dignità
di persone”.
“Giuditta Levato – conclude il presidente Bruno – rappresenta, quindi,
uno straordinario esempio di emancipazione femminile, moderna e
coraggiosa da trasmettere alle generazioni future come monito e come
auspicio per un ritrovato orgoglio d’appartenenza ad una Calabria che
dalla terra, quindi d’agricoltura e dal turismo, e dai suoi valori
profondi può rinascere a nuova vita”.