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TAURIANOVA (RC), VENERDì 18 OTTOBRE 2024

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Giovani centro sociale feriti, legale imputati chiede libertà per suoi assistiti

Giovani centro sociale feriti, legale imputati chiede libertà per suoi assistiti

| Il 10, Gen 2012

Richiesta avanzata ai giudici del riesame di Catanzaro

Giovani centro sociale feriti, legale imputati chiede libertà per suoi assistiti

Richiesta avanzata ai giudici del riesame di Catanzaro

 

 

(ANSA) – CATANZARO – Il difensore di tre esponenti dell’estrema destra di Catanzaro, Carmelo La Face, Vincenzo Marino e Salvatore Mazza, ha chiesto stamane al tribunale della libertà l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti dei suoi assistiti accusati del reato di rissa nell’inchiesta sull’accoltellamento di un giovane del centro sociale Riscossa avvenuto il 30 ottobre 2010. La Face e Marino sono attualmente detenuti agli arresti domiciliari mentre per Salvatore Mazza è stato disposto l’obbligo di firma. Nel corso dell’udienza davanti ai giudici del tribunale della libertà il difensore dei tre indagati, l’avvocato Alessio Spadafora, ha depositato una documentazione sanitaria dalla quale si evince che anche i suoi assistiti furono parte offesa nella rissa avvenuta con esponenti del centro sociale Riscossa. Al termine della discussione i giudici del riesame si sono riservati di decidere. Nell’inchiesta sono indagati, complessivamente, dieci persone, appartenenti sia all’estrema destra che al centro sociale Riscossa. Il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Alessia Miele, ha ricostruito la rissa avvenuta la sera del 30 ottobre mentre è ancora in corso di identificazione l’autore dell’accoltellamento del giovane del centro sociale.