Catanzaro, i misteri della elezione a sindaco di Fiorita? Il quotidiano online corrieredellacalabria pubblica un video che inchioda il segretario politico e capogruppo Consiliare Fabio Celia
Allora ci avevamo visto bene! A Catanzaro qualcosa si smuove e pure più velocemente del previsto. Se da un lato i colleghi del Corriere della Calabria fanno uscire un vecchio video in cui il Segretario Cittadino e Capogruppo Comunale del PD, Fabio Celia era in compagnia di due boss, nella stessa giornata Celia viene folgorato da polemiche con un suo collega Consigliere Comunale di area centrodestra, Antonio Corsi, a cui poi segue una nota nei confronti di quest’ultimo, del nostro stimato collega Mimmo Famularo, il quale ricorda nel suo editoriale di precisazione a Corsi anche alcuni passaggi dell’inchiesta Glicine.
Ormai è chiaro a tutti, il caso di pandora nel Capoluogo di Regione sta per essere scoperchiato e i suoi ‘effluvi’ investiranno tutti quanti, con il contorno di un’affollata ‘zona grigia’ fatta di facilitatori, parenti acquisito, faccendieri, azzeccagarbugli e ben altri ancora.
Una cosa così, farà tracimare un’Amministrazione Comunale di per sé agonizzante, pure ricordando il nervosismo delle criptiche parole espresse da Talerico nell’ultimo Consiglio Catanzarese.
Ormai è chiaro che le battute di Vincenzo Speziali erano più che fondate, ed è stato lui in solitudine a far accendere molti fari e a denunciare un così tale ‘magma’.
In una terra come la nostra dove molti dicono di essere furti, di essere onesti, di essere probi, di essere giusti, alla fine è stato il coraggioso epigone di una DC -di cui si sente molta nostalgia- a puntualizzare e a rappresentare una dignitosa posizione politica.
Non è poco, semmai è tantissimo. Anzi qualcuno, invece di insultarlo (in verità è una minoranza molto screditata e che ha poca credibilità tra la gente), dovrebbe ricordarsi di ciò.