Catanzaro: il Codacons chiede l’annullamento delle consultazioni amministrative
redazione | Il 08, Mag 2012
Intanto la Procura indaga sulla presunta compravendita dei voti. Il Pd chiede il riconteggio
Catanzaro: il Codacons chiede l’annullamento delle consultazioni amministrative
Intanto la Procura indaga sulla presunta compravendita dei voti. Il Pd chiede il riconteggio
(ANSA) – CATANZARO – Il Codacons della Calabria, con un esposto presentato al prefetto ed alla Procura della Repubblica, chiede l’annullamento delle elezioni comunali a Catanzaro. “Ove rispondesse al vero – sostiene il Codacons – che nelle urne sono state rinvenute più schede rispetto agli effettivi votanti, le operazioni di voto andrebbero immediatamente annullate. E’ intollerabile che nell’era dei computer a Catanzaro, oltre 24 ore dopo dal termine delle operazioni di voto, non sia possibile conoscere la volontà dei cittadini, così come sono avvilenti le notizie di schede addirittura superiori ai votanti. Del resto già apparivano ‘curiose’ le affannose richieste, così come ci sono state segnalate, di ‘blocchi’ di certificati elettorali avanzate presso gli Uffici comunali”. “Laddove l’Amministrazione comunale – afferma ancora il Codacons – omettesse di costituirsi parte civile nei confronti di tutti i soggetti che saranno ritenuti responsabili delle alterazioni della operazioni di voto, provvederemo noi a sostituirci all’ente”.
PROCURA INDAGA, IPOTESI COMPRAVENDITA VOTI
La Procura della Repubblica di Catanzaro ha aperto un’inchiesta su presunti episodi di compravendita di voti avvenuti nel corso delle consultazioni amministrative che si sono svolte domenica scorsa e ieri in città. L’iniziativa del sostituto procuratore Gerardo Dominijanni fa seguito alla trasmissione di un’informativa della Digos che avrebbe evidenziato, in particolare, episodi dubbi a carico di un candidato al Consiglio comunale e di un suo sostenitore che avrebbero messo in atto una serie di azioni allo scopo di indirizzare il voto verso lo stesso candidato. Gli episodi si sarebbero verificati in alcuni seggi nella zona del quartiere di Siano. L’inchiesta della Procura di Catanzaro non riguarda i tre seggi in cui le attività di spoglio sono state bloccate e che proseguiranno ad opera dell’Ufficio centrale elettorale.
PD: CHIEDEREMO RICONTEGGIO TOTALE VOTI. IN PREPARAZIONE ANCHE UN DOSSIER SU PRESUNTE IRREGOLARITA’
Il Pd chiederà il riconteggio totale dei voti espressi nelle elezioni amministrative di Catanzaro non appena sarà ultimata l’opera di verifica sulle tre sezioni ancora aperte da parte dell’Ufficio centrale elettorale. Inoltre sta preparando un dossier che sarà presentato quanto prima al Prefetto ed eventualmente anche alla procura su presunte irregolarità che si sarebbero verificate durante le operazioni di voto. Ad annunciarlo sono stati oggi il commissario regionale del partito, Alfredo D’Attorre ed il candidato sindaco del centrosinistra Salvatore Scalzo. “Seguiamo con compostezza ma con grande attenzione – ha detto D’Attorre ciò che sta avvenendo. La procedura di verifica dei voti in atto è decisiva per sapere se si andrà al ballottaggio. Al momento non c’é un dato definitivo per cui invito tutti alla compostezza. Trovo sconveniente che massimi responsabili istituzionali della Regione si siano lasciati andare a festeggiamenti e dichiarazioni di vittoria. Non è una parte che può arrogarsi il diritto di proclamare la vittoria di un candidato prima del risultato definitivo”. “La scheda in più trovata in un seggio – ha detto Scalzo – é un fatto molto grave per il meccanismo che l’ha generato e che dovrebbe riportare al voto in quella sezione. Stiamo raccogliendo un dossier in cui tra l’altro, metteremo le dichiarazioni di alcuni elettori che risultavano avere già votato nonostante non lo avessero fatto. D’altra parte se pure la Procura della Repubblica apre un’inchiesta sulla compravendita di voti ciò provoca inquietudine. La partita è ancora aperta e andremo sino in fondo”.
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