Catanzaro, intervista a Vincenzo Speziali della.direzione nazionale e leader dell’Udc calabrese
D:Dunque Speziali come commenta la nota stampa che il Sindaco di Catanzaro Fiorita ha diramato a seguito delle dimissioni dell’Assesore Lazzaro?
R: Mi scusi ma la domanda è mal posta. Bisognerebbe dire, non del Sindaco di Catanzaro Fiorita, bensì del futuro ex Sindaco. In più le dimissioni di Lazzaro sono le determinazioni di un dignitoso galantuomo -per di più con una sua propria professionalità alle spalle, contrariamente a Fiorita e a molti dei suoi sodali (o così mi pare!)- ragione per la quale una persona perbene quale è l’ex Assessore in questione, si sarà pure e financo infastidito di questa giostra ‘tardomedievale’ in cui il futuro ex Sindaco non ha nemmeno avuto il coraggio e gli ‘attributi’ di dire, sentire, confermare, alcunché nel tempo che fu. Questo argomento del rimpasto di Giunta, infatti, ad annunciarlo è stato uno ‘spiaggiato’ politico come Talerico (nessuno dica e sostenga che io mi riferisca alle sue dimensioni evidenti, le quali talune persone lo comprano ai cetacei, pur se io avrei da ridere o non ridere, solamente perché la balena mi rimanda alla mia amata DC). Che vergogna, neanche il decoro, da parte di questo qui (cioè Talerico), nei confronti di un imbelle (politicumemente parlando) come il (futuro ex) Sindaco Fiorita, se non altro perché tal ultimo, ancora (sarà per poco?) è il primo cittadino in carica. Poi, su Talerico bisognerebbe pure interrogarsi circa gli aspetti delle sue esternazioni in Consiglio Comunale. Siamo tra gli anatemi e il ridicolo e ridicolo risulta essere pure Fiorita. Ridicolo e insolente.
D:Mi scusi perché ridicolo?
R: Si faccia dare dai suoi colleghi di Catanzaroinforma, la foto di Fiorita il giorno della festa della Madonna a Catanzaro Lido, nel mentre è salito sul gommone, con la magliettina (ovviamente del mercatino) rosso sbiadita (occhio e croce essendo di pessima fattura, non perché non avesse avuto il colore accentuato alloraquando la acquisto` lui stesso o qualche ‘Maria Antonietta’ in sua vece), con in dosso la fascia tricolore, sopra la medesima, nonché squalidduccia T-shirt (a proposito: Talerico caro, tu che dai consigli fallaci e strumentali sul vestiario a chi è superiore a te, consiglia al tuo futuro ex Sindaco di abbigliarsi un po’ meglio). Tutto ciò e o non è ridicolo? A me appare persino triste, ma tanto con Fiorita ci si abitua al peggio, per di più in picchiata. Non parliamo poi dei ‘fioriteschi’, dei riti molteplici, variegati, disomogenei e più disparati (a sinistra e a destra) perché, in questo caso scivoliamo nell’effimero cabaret, il quale a sua volta produce talmente tali risate -ovviamente amare- che si rischierebbe persino senza lassativo, una diarrea cronica.
D:Lei è senza remora alcuna. È possibile che non abbia mai paura?
R: Non ho paura e molti farebbero bene a capirlo e soprattutto a comprendererlo, regolandosi di conseguenza e in modo preliminare. Solamente il mio senso dello Stato, della legalità e dell’essere più intimo, fa sì che il sottoscritto sopporti le insulse, velenose e insolenti ‘miserabilita`’ di questo disdicevole grumo di poterucolo provincialotto (e buzzinotto) che (mal)tollero e a cui renderò la pariglia o pan per focaccia. Ha ragione il mio ex collega Jonny Corsi (a cui sono legato) nel dirmi e nel ricordarmi la frase di un uomo a cui ho voluto bene e lui me ne ha voluto (e con i suoi familiari continuo ad avere rapporti, coerenti a quelli di mio nonno), cioè Giulio Andreotti. Sa cosa mi ha detto l’amico e collega Corsi? “Vicenzi`…il tempo è galantuomo!”. Ecco è vero, anzi aggiungo pure che il tempo è galantuomo e la storia nobildonna. Se non altro in capo a me, che ho dovuto persino affrontare piscopatiche ed insussistenti accuse paragiuresprudenziali, le quali però, a differenza di quanto capiterebbe o potrebbe capitare a clienti potenziali o in atto dello stesso Talerico, le accuse rivolte al sottoscritto erano afferenti non al vil danaro, bensì ad uno sfondo di comportamentalita` che mi è stata contestata -io reputo- da un punto di vista ideologico non giuridico e di cui si dibatte ancora oggi in un procedimento a Beirut, dovi sono parte lesa e testimone.Talerico che fa pure l’Avvocato, dovrebbe saperlo bene, epperò mi ha anche strumentalmente stigmatizzato ciò, pure in modo vile e carognesco seppure in una chat. Tal costui, evidentemente non conosce la valenza dei Trattati Bilaterali con gli altri Paesi, Libano compreso (ma con il Libano lui e il suo ‘attaché’ Sero`, assieme ai ‘fioriteschi’ tutti hanno dimostrato xenofobia e indedenza) pero` non mi stupisce. Si occupa, di questioni e legali a sfondo provinciale, quindi non di giurisprudenza e di collegi difensivo a livello nazionale e internazionale. In ogni modo gli vorrei ricordare, che sono orgoglioso del supplizio che ho passato, poiché ha certificato la mia importanza, al pari di Andreotti, Mannino, Gava e altri amcora. A lui, nessuno presterebbe attenzione, quindi qui mi fermo sennò avrebbe causa della constatazione di simile realtà, ma una delle sue perenni crisi di livore…povera stella.
D:Diamine…non le manda certo a dire…
R: Guardi, più si rendono costoro e i loro sparuti e minoritari cortigiani, insolenti e velenosi, più mi indispettisco e da par mio risponderò in maniera ufficiale e inesorabile (come ho scritto alla Presidente del.Consiglio), anche supportato dall’attitudine Democristiana, insegnatami da Cossiga e Andreotti e pure da Forlani, De Mita, Misasi e Pujia, non certo dal Cimino stizzito, il dimentica le parole di fuoco che diceva di Fiorita, nonostante io cercassi di patrocinare proprio lui (Cimino), oppure cosa mi diceva, sempre Cimino di Talerico, al quale oggi suona la balalaika. Ho tutto conservato (come faccio sempre su qualsiasi cosa!), quindi se ancora osa proferir parola o commento, li pubblico, così la gente conoscerà meglio, posto che tutto sanno di quanta logorrea presuntuosa ed astiosa, in modo aconcettuale, costui è imbevuto. Tornando invece alle insolenze, so anche di quei pochi disperati e provinciali, infelici ed altro ancora, i quali sono adusi ad essere ‘leoni da tastiera’, nei commenti contro di me che nessuno legge e che la maggioranza non condividerebbe. Potrei farle nomi e cognomi, però preferisco sfotterli in faccia. Ad esempio c’è un ‘giglioso’ ragionericchio che, evidentemente, invece di occuparsi delle eventuali (o probabili?) truffucole dei sui insolventi (in)assistiti, si permette di ironizzare sui miei incarichi nazionali e internazionali. Ma cosa crede costui? Pensa che la mia vita sia quella triste e insoddisfatta come la sua? Se ha gli attributi, vienisse a dirmelo in faccia -previa richiesta di appuntamento, poiché non sono alla stregua di quelli che lui difende politicumemente- anche sotto casa mia. Anzi, lo attendo, tanto a Bovalino tutti sanno dove vivo.
D:Confermo, lei non ha paura di nulla…
R: E io pure confermo che è così. Ho smesso pure di infastidirmi delle assurdità di tutti questi stolti, poiché tanto a breve -stante ciò che ha detto Talerico in Aula, in Consiglio Comunale- dovrebbe accadere qualcosa. Vede, io potrei pure sapere alcuni aspetti (in parte o in toto), oppure persino operare affinché così vada, epperò mai farei illazioni simili, con allusioni dubbie, pure per meglio garantire la miglior probabilità di riuscita e sd successo. Al limite sfotto, arzigogolo, ma questo me lo ha insegnato la DC, non una becera banda di scappati di casa. I ‘fioriteschi'(di destra e sinistra), ‘politicantemente’ parlando (perché non politici, bensì politicanti) sono incompetenti, inefficienti, fallimentari, inconcludenti, insussistenti e qui mi fermo.Mandarli è un atto dovuto, quasi a fronte di ‘salute pubblica,’.Pure gli indicatori del turismo segnano un meno per la Provincia del Capoluogo, incominciando dalla stessa Città. E la ‘protesi non cateterica, ma politica di Talerico, cioè L’Assessore Comunale Borrelli, che ha la delega su ciò, cosa dice? Nulla, perché o deve chiedere lumi al Sindaco (notoriamente in in linea con il dramma del pensiero), oppure permessi di parola al suo dante causa, cioè il Talerico di cui primam
D:Mi scusi ma che effetto le ha fatto la frase del comunicato di Fiorita, in cui dice che apre alle componenti del centro moderato e non ai sovranisti?
R: Premesso, che solo recentemente mi sono reso conto che Nicola Fiorita ogni volta che parla, può essere pure di uno spasso esilarantemente, ma questa poi, sfiora l’impudicizia. Aprire al Centro Moderato? Ma quest’uomo strumentalizza e mistifica, con la stessa naturalezza di come si respira l’ossigeno. È una vergogna, un’assoluta vergogna, della quale però deve dare conto al PD che comunque nel Centrosinistra (a cui Fiorita apparterrebbe) è l’azionista di maggioranza. Poi se queste parti di Centrodestra a cui lui vuole aprire e cioè Talerico, accettassero di stare con i Dem, con i Cinquestelle e con gli hippysinistrorsi fioriteschi (i quali sono il culturame di sinistra cucinati in salsa di morzello, allora vi sarà da ridere. Già, che Talerico lo ammetta o meno, questa sua vicenda catanzarese è al tavolo nazionale (ne ho le prove e difatti l’8 di Agosto devo pure interrompere le mie vacanze poiché convocato a Roma e non solo dal mio Partito), quindi se Talerico Consigliere Comunale decide questo passo, vedremo se resterà nel Centrodestra. Questa alleanza fioritesca (ovvero Talerico, Fiorita, i Dem, i Cinquestelle e i ‘Bosconianmonteverdiani’) è malsana amministrativamente, promiscua politicumemente, fallimentare gestionalmente e inaccettabile schieramentalmente, almeno per noi di Centrodestra, quindi avrà qualche problemino a giustificare suddetto strabismo, o trascersalismo, per non dire trasformismo. E comunque, tutto si dipanera`, poiché voglio proprio vedere se Talerico non sia mai perdesse il ricorso in Cassazione cosa resterà di tutto ciò, lui compreso, nella gestione della ‘cucina fioritesca’. Angelo Donato una volta mi disse che un ricorso giudiziario ti può portare alle stelle o alle stalle. Vedremo, tanto non è mica affar mio, pur se lo Spirito Santo opera sempre per il meglio. E io sono Cattolico!