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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 03 DICEMBRE 2024

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Catanzaro, liberate due poiane e una garzetta Il plauso del Presidente della Provincia, Enzo Bruno

Catanzaro, liberate due poiane e una garzetta Il plauso del Presidente della Provincia, Enzo Bruno
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Il vento l’hanno abbracciato senza paura,
dopo settimane di convalescenza. Sono tornate a volare libere nel cielo
una poiana, recuperata a Palmi in località Scinà, ritrovata in stato di
shock, una seconda poiana recuperata a Soveria Simeri con una frattura
comminuta all’ala sinistra a livello ulnare scomposta e con presenza di
pallini, e una garzetta recuperata ad Africo in località Fiumara
Verde, con una frattura all’ala sinistra. Un altro piccolo miracolo
realizzato dai sanitari e dai volontari del Centro Recupero Animali
Selvatici della Provincia di Catanzaro, diretto dalla dottoressa Debora
Giordano, che si dedicano con passione e impegno a questa attività di
recupero, supportati anche dalle Guardie volontarie del WWf. I rapaci
sono stati liberati questa mattina dal presidente della Provincia, Enzo
Bruno, alla presenza della dirigente del settore competenze Rosetta
Alberto, del vice presidente Marziale Battaglia e di tanti volontari e
appassionati della struttura d’eccellenza che opera dal novembre 2005.
Il presidente Bruno ha ringraziato quanti si occupano della tutela del
patrimonio faunistico nell’interesse della comunità nazionale e
internazionale. Un’attività complessa che si svolge attraverso la
riabilitazione clinica e la successiva liberazione nelle zone naturali,
nei periodi crono-climatici idonei, per le specie selvatiche autoctone
rinvenute in condizioni di difficoltà (feriti, traumatizzati, orfani,
immaturi, ecc.), ma anche attraverso l’impegno ad arginare il dilagare
di specie alloctone. Il Centro che sorge nel cuore del Parco della
Biodiversità Mediterranea di Catanzaro ha anche importanti finalità
educative: attraverso visite guidate, infatti, sono stati creati dei
veri e propri percorsi di educazione ambientale per i ragazzi in età
scolare atti a stimolare i giovani, mediante l’esplorazione,
l’osservazione e il contatto, a familiarizzare con “il mondo degli
animali selvatici”, e a far comprendere il valore della biodiversità,
l’importanza della consapevole conservazione e responsabilità nei
confronti della natura, da possedere e tramandare alle future
generazioni. Un fiore all’occhiello dell’amministrazione provinciale di
Catanzaro che deve essere preservato e potenziato nell’interesse della
tutela dell’ambiente e la cultura ambientalista che sorregge l’amore per
il Parco della Biodiversità.