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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

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Catanzaro, Marco Polimeni rimette le proprie deleghe Nelle mani del presidente della provincia Bruno

Catanzaro, Marco Polimeni rimette le proprie deleghe Nelle mani del presidente della provincia Bruno
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Il presidente della Provincia di Catanzaro,
Enzo Bruno, ha incontrato nei giorni scorsi il consigliere provinciale
Marco Polimeni. Il consigliere ha prospettato la decisione di rimettere
nelle mani del presidente le deleghe a cultura, Beni culturali,
biblioteche e musei, politiche giovanili.
“Il 12 ottobre 2014 è iniziata una straordinaria nuova avventura
amministrativa alla Provincia di Catanzaro, confermata con il rinnovo
del Consiglio provinciale nell’ottobre del 2016. Assieme al presidente
Enzo Bruno, nel rispetto di un accordo politico-istituzionale, in
maniera positiva e concreta abbiamo continuato nel percorso avviato in
avvio di consiliatura con l’intento di garantire produttività,
radicamento, attenzione al territorio per consentire alla Provincia di
assolvere alle funzioni che sono state assegnate dalla legge di riforma
degli Enti Locali, la cosiddetta Delrio, nonostante le difficoltà
economiche, il caos normativo e i problemi organizzativi – spiega Marco
Polimeni -. Proprio avvalendosi del comma 66 dell’articolo 1 della legge
56/2014 secondo la quale il presidente “può assegnare deleghe a
consiglieri provinciali, nel rispetto della collegialità, secondo le
modalità e nei limiti dello statuto”, il presidente Bruno ha coinvolto i
consiglieri provinciali in una proficua gestione collegiale che ci ha
consentito in questi anni di rispondere in maniera concreta alle istanze
dei territori, di proiettare l’immagine di un Ente attivo e radicato,
mentre ricorrevamo il tempo per superare limiti e criticità imposti dai
continui tagli imposti da questa legge di riforma. Soprattutto alla luce
del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 che ha confermato la
Provincia quale Ente di rango costituzionale”.
“La legge Delrio, oltre a generare un vero e proprio caos, ha
depauperato un proprio patrimonio istituzionale – afferma ancora il
consigliere provinciale – senza individuare soluzioni che garantissero
continuità nell’erogazione dei servizi destinati alle comunità: è
indispensabile ristabilire l’importanza delle Province quali enti
intermedio di primo livello che non possono più essere mortificate nella
gestione delle funzioni fondamentali senza risorse e da meccanismi
elettivi che in nessun modo rappresentano i valori di democraticità e
rappresentanza territoriale. Per questo ritengo sia imprescindibile
procedere alla modifica dei meccanismi elettivi di secondo livello
restituendo la parola ai cittadini per l’elezione diretta del presidente
e del Consiglio”.
“Ma alla luce della nuova fase politica che si è aperta alle scorse
amministrative al Comune di Catanzaro, e in seguito proiettata a livello
nazionale con la rimodulazione di accordi che hanno visto il ritorno del
Movimento in cui ho sempre militato nell’alveo del centrodestra, e nel
rispetto delle posizioni assunte, ritengo coerentemente opportuno e
condiviso rassegnare nelle mani del presidente Bruno la delega (cultura,
Beni culturali, biblioteche e musei, politiche giovanili) che mi è stata
assegnata con decreto n. 1 del 9 gennaio 2017 – conclude Polimeni -.
Con altrettanta coerenza, va riconosciuto l’innegabile dinamismo,
impegno e l’operatività del presidente Bruno, al quale mi lega un
profondo e sincero rapporto personale, che in questi anni ha
concretizzato un buon governo della provincia, senza distinzione di
appartenenza né territoriale né politica. Con questa mission continuerò
la mia attività amministrativa nella direzione di una proficua e
propositiva attività istituzionale”.
Il presidente Bruno ha condiviso quanto dichiarato dal consigliere
Polimeni e lo ha ringraziato per il lavoro svolto in questi anni.