Catanzaro, prosa e musica protagoniste al Centro polivalente per i giovani/Caffè delle Arti
redazione | Il 17, Dic 2013
Giovedì, alle 17
Catanzaro, prosa e musica protagoniste al Centro polivalente per i giovani/Caffè delle Arti
Giovedì, alle 17
Ancora una volta, la narrativa, la poesia e la musica made in Calabria protagoniste al Centro Polivalente per i giovani/Caffè delle Arti a Catanzaro. Il cartellone pre-natalizio del foro di Via Fontana Vecchia, inizierà il prossimo giovedì 19 dicembre, con una serie di eventi di grande livello artistico e culturale a Km 0, a cominciare proprio dalla Letteratura con la presentazione, alle ore 17, del Romanzo “Leggera come la neve”: nuova opera di una delle rivelazioni letterarie degli ultimi anni, Lydia Nicotera edita da Talos Edizioni.
Il romanzo è molto più che la storia di un gruppo di adolescenti che trovano la loro strada. Nel succedersi di vicende più antiche e più grandi di loro, due ragazze e un ragazzo afferrano definitivamente il controllo della propria esistenza, valorizzata ancora dall’aura di grazia dell’innocenza. Il mondo dei “piccoli” e il mondo dei “grandi” sono disegnati dall’autrice come due cerchi che si intersecano in una collaborazione costruttiva quando ci si trova davanti ad una causa comune. I giovani sono protagonisti attivi e propositivi nel romanzo; rimangono volutamente dei testimoni soltanto davanti allo scempio attuato dagli adulti e nel momento della caduta del velo della menzogna, in un abbraccio caldo di lacrime. La stima verso il mondo degli adulti, scandagliato fino al cuore madido di insicurezza, viene continuamente rinnovata insieme alla speranza di trovarvi un porto sicuro e festoso in cui rifugiarsi nelle difficoltà.
L’autrice non rimprovera le scelte, a volte esecrabili, dei personaggi che genera la sua penna, bensì guarda loro con occhi teneri e scevri d’alcun giudizio, con la dolcezza acerba di chi ha uno spirito benevolo e ricettivo.
Leggera come la neve tocca le corde giuste, le corde sane, ed è rivolto ad un pubblico vasto, dal giovanissimo che si rispecchia nei capitoli che si risolvono in una fluidità naturale, all’adulto che vuole far risuonare la parte più genuina di sé; la metafora danzante della leggerezza di un’età, che volteggia tra le pagine con la delicatezza di una generazione che ancora conserva quei saldi valori che la rendono incoercibile, attuale al di là del tempo.
La festa della cultura continuerà anche la sera con la grande musica d’autore e la poetica surreale e socialmente visionaria di Carmine Torchia, che alla h. 21.30 sarà ospite del Polivalente per l’unica tappa catanzarese del suo “Bene Tour”, prodotto insieme a Peppe Fortugno, in collaborazione con Roberta Cartisano, uscito il 16 settembre per Rurale/Audioglobe.
La sua musica è un calderone in cui poesia, elettricità, chanson, psichedelia, elettronica, musica territoriale e sinfonica si mescolano in maniera inaspettata, permettendogli di girare, cantare e suonare per strada e nei locali in un viaggio chiamato Piazze d’Italia (sulle tracce di de Chirico), come un moderno errante trovatore, accompagnato dalla sua chitarra e dalla sua voce poeticamente burlesca, in cerca di una nuova strada da percorrere.
L’incredibile esperienza di Piazze d’Italia diventa anche un libro (Prospettiva editrice), un cortometraggio e uno spettacolo teatrale.
Dopo gli ottimi riscontri del suo primo disco “Mi pagano per guardare il cielo”, uscito nel 2008 per Castorone e dopo i tour che lo hanno visto condividere il palco con artisti come Stefano Rosso, Peppe Voltarelli, Niccolò Fabi, Eugenio Bennato, Moltheni, Tonino Carotone, il Parto Delle Nuvole Pesanti e Andrea Chimenti.
Quindi una delle tante giornate da no perdere, fatte a poste per regalare un natale all’insegna della musica, della cultura, dell’arte, mescolato al libero e necessario divertimento.