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Catanzaro, Provincia monitora stato dei rifiuti

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Il consiglio provinciale di Catanzaro,
nella seduta di lunedì 28 settembre, ha approvato il regolamento
dell’Osservatorio Provinciale sui Rifiuti (OPR), dotato di un Comitato
Tecnico Operativo presieduto dal dirigente del Settore Ambiente della
Provincia, un Comitato Istituzionale (di cui fanno parte Regione,
Arpacal, Anci, Asp, Camera di Commercio, i rappresentanti delle
Associazioni sindacali di categoria, Ambientaliste, del Volontariato
Ambientale e dei consumatori) e di una Segreteria
tecnico-amministrativa di supporto.
Compito dell’Osservatorio è quello di monitorare lo stato della gestione
dei rifiuti nel territorio provinciale e di definire un Programma
Annuale di interventi, condiviso con le altre istituzioni pubbliche
coinvolte e con gli operatori privati.
“Sappiamo che la gestione dei rifiuti è uscita solo formalmente
dall’emergenza: dopo la gestione commissariale si è dovuto fare ricorso
alle ordinanze contingibili ed urgenti da parte della regione, l’ultima
efficace fino a novembre 2015. Ci sono carenze strutturali ed
organizzative, la percentuale di raccolta differenziata è molto bassa
nel territorio provinciale (16,46% nel 2013, molto al di sotto del 65%
che avremmo dovuto raggiungere entro il 2012), bisogna promuovere le
politiche di prevenzione e riduzione dei rifiuti, la raccolta
differenziata, il riciclo e il recupero – afferma il presidente della
Provincia Enzo Bruno -. Per ottenere risultati significativi è
necessario che tutti – istituzioni pubbliche , operatori privati,
cittadini – vengano da subito coinvolti in un’azione straordinaria”.
Compito dell’Osservatorio è quello di monitorare lo stato della gestione
dei rifiuti nel territorio provinciale e di definire un Programma
Annuale di interventi, condiviso con le altre istituzioni pubbliche
coinvolte e con gli operatori privati.
L’Osservatorio Provinciale sui Rifiuti svolge funzioni di concertazione
e confronto, coordinamento e verifica con particolare riferimento alle
seguenti attività: monitoraggio ed analisi dell’andamento della
produzione, raccolta, recupero, e smaltimento dei rifiuti a scala
comunale e provinciale; raccolta e monitoraggio dei dati relativi ai
costi dei servizi di raccolta, raccolta differenziata e smaltimento;
promozione dei programmi di riduzione e minimizzazione dei rifiuti, con
riferimento ai criteri di priorità nella gestione dei rifiuti dettati
dall’art.179 del D.Lgs.152/2006 e alle disposizioni di cui all’art.180
del D.Lgs.152/2006; monitoraggio dello stato di attuazione dei Programmi
e dei Piani di Gestione Rifiuti; informazione dei vari gruppi di
interesse e forze sociali; supporto al Ministero dell’Ambiente (
Direzione Generale per la tutela del territorio e delle risorse
idriche) per la redazione della Banca-dati e per gli aspetti
tecnici,tariffari e gestionali; informazione ai cittadini, agli
Amministratori Pubblici, alle Associazioni e alle Imprese anche
mediante l’istituzione di “ecosportelli”; promozione di momenti
formativi finalizzati alla divulgazione della cultura ambientale ed
all’aggiornamento professionale degli operatori pubblici e privati del
settore; promozione e monitoraggio delle politiche relative alla
gestione dei rifiuti previste in Patti Territoriali, Accordi e Contratti
di Programma, Protocolli d’Intesa ed altri strumenti di carattere
socio-economico riguardanti il territorio provinciale; collaborazione
con la Camera di Commercio di Catanzaro per promuovere lo sviluppo del
mercato del riciclaggio e del recupero dei rifiuti, senza costi per le
imprese; approfondimento di tematiche specifiche ed in particolare di
quelle relative agli aspetti applicativi legati all’introduzione del
sistema tariffario ed al miglioramento della resa della raccolta
differenziata e/o recupero dei rifiuti.
L’Osservatorio provvederà inoltre alla redazione e pubblicazione dei
seguenti documenti: rapporto annuale sulla produzione e gestione dei
rifiuti urbani e della raccolta differenziata; rapporto sulle azioni
finalizzate alla prevenzione e alla riduzione della quantità e
pericolosità dei rifiuti da parte di soggetti pubblici e privati;
relazione sul livello di raggiungimento degli obiettivi posti dalla
Pianificazione Regionale e Provinciale in materia di rifiuti. Tra le
finalità anche la promozione della raccolta selettiva di rifiuti urbani
pericolosi (pile e accumulatori- farmaci scaduti- contenitori T/F-
inchiostri, vernici, oli), e il rilancio dei protocolli di intesa per la
corretta gestione dei rifiuti speciali ( rifiuti da costruzione e
demolizione, rifiuti agricoli, oli minerali e vegetali esausti,
batterie al piombo esaurite), e dei RAEE ( rifiuti da apparecchiature
elettriche ed elettroniche).