Catanzaro, Scarfone vuole salvare i riti del Natale Il Segretario Provinciale MSI-FT di Catanzaro scrive agli operatori scolastici per invitarli a non annullare le manifestazioni natalizie
«Sta diventando moda di certi insegnanti e dirigenti scolastici, che potremmo definire appartenenti alla categoria dei radical-chic, voler “interpretare” i sentimenti dei bambini e delle Comunità appartenenti ad altre religioni, che non sia quella Cattolica, per attaccare e distruggere Tradizione e Cultura appartenenti alla nostra gente tramite assurdi annullamenti di visite a Musei ovvero della visita di autorità ecclesiastiche a scuola ma, soprattutto, proibendo che nelle scuole si realizzino, come da sempre successo, Presepi ovvero “annullando” ogni manifestazione festiva, e festosa, in occasione delle Feste Natalizie e, quindi, del Santo Natale».
Comincia con queste dichiarazioni la nota inviata agli operatori scolastici della Provincia di Catanzaro da Lorenzo Scarfone, Segretario Provinciale Movimento Sociale Italiano-Fiamma Tricolore.
«Tutto ciò – afferma Scarfone – mira a colpire, è proprio in caso di dirlo, al Cuore milioni di cattolici e di Italiani che in tutto questo profondamente credono oltretutto, ed in merito sono ormai decine i casi resi noti da giornali e telegiornali, scontentando migliaia di cittadini provenienti da altre parti del mondo e credenti di altre religioni, ma che vogliono veramente integrarsi e vivere in Italia come noialtri nativi, che vedono sfruttata la propria condizione per i fini poco nobili che costoro, che sono solo agitatori politici anticlericali, perseguono ignobilmente».
«In relazione a tutto ciò – conclude il politico missino – vi invitiamo a volervi attivare, nella vostra precipua e nobile veste di Educatori, affinchè nelle nostre scuole non abbiano a verificarsi episodi del genere e tutti i bambini, senza distinzione di alcun genere, che le frequentano possano godere e trascorrere nella Gioia e nella Serenità questo periodo di Festa, Santo per noi cattolici ma comunque auspice di sani sentimenti e di serenità universale per quanti abitano questa terra, onde affrontare le fatiche scolastiche ed i problemi della vita quotidiana con rinnovato entusiasmo e serenità d’animo».