Centro immigrati a Girifalco, Spatara (Sovranità) dice no "Si aiutino prima gli italiani"
Catanzaro – “La volontà di far sorgere un centro di accoglienza per immigrati nella ridente cittadina di Girifalco è una decisione di cui non riesco a comprenderne nessuna utilità per lo storico ed importante borgo situato nel cuore della provincia catanzarese. Siamo assolutamente contrari. Le poche risorse a disposizione siano spese per le famiglie italiane in difficoltà”. A dichiararlo è Bruno Spatara, coordinatore provinciale del movimento Sovranità – Prima gli italiani.
“La giunta comunale guidata dal Pd – afferma Spatara – dovrà fornire ai cittadini una spiegazione ben più articolata di quella fin qui portata a sostegno della realizzazione del centro per immigrati. Oltre alla immigrazionista del partito di Renzi, il Partito Democratico dovrebbe spiegare quale sarà la ricaduta positiva per il territorio e, soprattutto, chi ci guadagnerebbe realmente. L’inchiesta di Mafia Capitale ha evidenziato l’enorme giro di affari che gravitano intorno al business dell’accoglienza”.
“Inoltre, fa sorridere la posizione di alcuni sindacati in difesa della scelta del sindaco Cristofaro – affonda il coordinatore di Sovranità – che, anziché pensare ai molti italiani disoccupati e alle troppe vertenze che coinvolgono tanti lavoratori a rischio licenziamento, si improvvisano politici e sostengono queste scelte scellerate. L’effettiva crisi che sta attraversando la nostra nazione, e che tocca soprattutto i piccoli borghi di provincia come Girifalco, è dettata proprio dalle insensate scelte politiche dell’attuale classe dirigente, che fa finta di non vedere la concorrenza sleale nel mondo del lavoro prodotta da questa immigrazione di massa”.
“Anziché puntare sul rilancio di settori importanti per il territorio – continua Spatara – quali l’artigianato, il piccolo commercio, l’agricoltura, etc che da sempre sono il motore dell’economia dei piccoli comuni calabresi, l’attuale giunta, nascondendosi dietro un finto buonismo, punta tutto sul business dell’accoglienza. Dal canto nostro sollecitiamo i cittadini di Girifalco a pretendere una pubblica discussione in consiglio comunale su questa vicenda. Decisioni come queste, che potrebbero mettere a rischio la sicurezza di una intera comunità, devono essere allargate a tutte le famiglie girifalcesi”.