Cittanova, rinnovamento politico del centrodestra Progetto comune di Fratelli d'Italia e Forza Italia per dare vita ad una nuova classe dirigente
Riceviamo e pubblichiamo
Proseguiamo il cammino intrapreso, lavorando ad un rinnovamento politico che possa sfociare in una vera e propria alternativa politica condivisa e partecipata, capace di dare vita ad una nuova classe dirigente. Ciò che intendiamo fare è lanciare una sfida, facendoci promotori di un processo di rinnovamento politico-culturale dell’intero centro-destra (e non solo) cittanovese. Un rinnovamento che integri la passione con la Tradizione, che diventa azione per il cambiamento. Spesso, quando si parla di Tradizione ci si riferisce a qualcosa di vetusto, che appartiene solo al passato. Noi riteniamo che non è questo il senso e il valore che si deve attribuire alla Tradizione, in quanto essa è un insieme di valori eterni, sacri ed incorruttibili. «Essere tradizionalisti non significa essere attaccati a ciò che è stato, ma vivere partendo da ciò che sempre vale».
ECCO PERCHE’ FAR CONCILIARE TRADIZIONE E ALTERNATIVA PUO’ ESSERE RIVOLUZIONARIO
La nostra sfida è realizzare una solida base, in termini di idee, uomini e mezzi che siano da spinta e sostegno al movimento stesso. Un movimento che possa realizzare politiche congruenti con i valori dello sviluppo e della sicurezza, la centralità della persona nelle politiche sociali, le politiche urbanistiche, ambientali, la condizione giovanile, il rapporto tra cittadini e amministratori. Ma per realizzare ciò, non si può perdere tempo o ricadere negli stessi errori commessi in precedenza. Basterebbe infatti anche un solo sguardo rivolto all’indietro, libero dal facile “entusiasmo del momento” e non limitato da sconclusionate manie “leaderistiche”, per accorgersi degli “errori” e degli “orrori” del passato.
Per questo, intendiamo, con l’impegno, a dare voce a quei cittadini, oramai “rassegnati” ad assumersi le responsabilità della partecipazione, coinvolgendo tutti coloro che pensano e credono come noi che ancora è possibile SVOLTARE. Dobbiamo essere in grado di trasformare la “rassegnazione” dei cittadini in “partecipazione” degli stessi, come parte attiva della vita della propria comunità, anche e soprattutto, in termini di presa di posizioni e coinvolgimento nel momento delle decisioni, contribuendo con il loro impegno a mettere a disposizione della comunità le proprie capacità, competenze e idee, senza anteporre interessi personali.
Abituarsi a decidere INSIEME ai cittadini significa puntare alla costruzione di una cultura civica più forte e radicata che renda vero e inscindibile il legame tra la popolazione, la politica e le istituzioni pubbliche.
Siamo certi che non è utopia, ma una necessità che si basa su parole chiave valide per tutti: diritti e doveri; poteri e responsabilità. Il cittadino non può più essere considerato uno spettatore, ma un attore principale della vita politica-amministrativa e decisionale. Ecco perché, la nostra comunità, costituita da donne e uomini liberi, si vuole rendere protagonista di una politica che pretende di dettare percorsi alternativi a quelli tanto propagandati dai cosiddetti “Uomini nuovi” che nulla hanno di nuovo ma bensì ripropongono “vecchie ricette” cucinate “dai soliti chef”. I nostri uomini e le nostre donne lavorano invece per “Tempi nuovi”.
E attorno ad essi, alla loro libertà di spirito, lontani da vincoli e da ambigui tavoli esterni, cerchiamo consensi perché non ci rassegniamo alla debolezza che ha caratterizzato la vita amministrativa di questi ultimi anni, inaciditi da un pensiero unico: il raggiungimento del potere! Vogliamo coltivare l’ambizione entusiasta di essere capaci di mutare i “riti della politica” e andare oltre certi “miti della pseudo politica”, puntando innanzitutto a coinvolgere i nostri concittadini che non vogliono più scambiare:
• DIRITTI con clientele;
• PERSONE con numeri;
• VALORI con mercanzie;
• SIMBOLI con marchi.
Tutto ciò è possibile se allarghiamo l’orizzonte, se anziché guardare al vicino di casa cominciamo a cercare quelli che la casa non ce l’hanno. I prossimi tempi, settimane, mesi, daranno una conferma ineludibile.