Cessaniti (VV), arrestati dai carabinieri 2 piastrellisti
redazione | Il 25, Lug 2011
Avevano realizzato la loro piantagione di canapa indiana sul fianco di un costone scosceso e ricoperto di vegetazione. Un luogo praticamente inaccessibile e difficilmente monitorabile anche dall’alto
di Rosaria Marrella
Cessaniti (VV), arrestati dai carabinieri 2 piastrellisti
Avevano realizzato la loro piantagione di canapa indiana sul fianco di un costone scosceso e ricoperto di vegetazione. Un luogo praticamente inaccessibile e difficilmente monitorabile anche dall’alto
CESSANITI(VV) – Avevano realizzato la loro piantagione in un luogo praticamente inaccessibile nei pressi della frazione S. Cono di Cessaniti. Per evitare di essere scoperti P.F., , di 35 anni e C.A., di anni 30, entrambi piastrellisti, avevano deciso di tirare su la propria personale coltivazione di canapa indiana sul fianco di un costone scosceso e ricoperto di vegetazione. Un luogo praticamente inaccessibile e difficilmente monitorabile anche dall’alto. Come se non bastasse i due coltivatori di marijuana avevano anche cosparso il terreno intorno alla propria illegale piantagione, di piccoli segnali che consentissero loro di accorgersi se qualcuno, in loro assenza, si fosse avvicinato alla coltivazione. Un sistema ingegnoso e da veri professionisti del settore che, secondo loro, avrebbe impedito agli uomini dell’Arma della Compagnia di Vibo Valentia sia di ritrovare la piantagione sia, soprattutto, di poterli cogliere in flagrante. Ma, tutto ciò non ha impedito ai professionisti dell’Arma di agire: quando i due illegali agricoltori si sono presentati presso la piantagione, dopo aver seguito un percorso tortuoso e sicuro che secondo loro li avrebbe protetti da occhi indiscreti ed avrebbe impedito a chiunque di seguirli, proprio mentre cominciavano a raccogliere le foglie di canapa per avviare la fase di essiccazione a cui sarebbe seguita la vendita, sono rimasti addirittura senza parole quando dai rovi circostanti sono apparse le figure perfettamente mimetizzate degli uomini della Stazione Carabinieri di Cessaniti e dello Squadrone Eliportato Cacciatori che gli hanno intimato l’alt. I due, sono così stati presi con le mani nel sacco mentre accudivano ben 81 piante di canapa indiana, altre fino a 2,20 metri, e che ormai, dopo tanto lavoro, stavano dando i loro frutti. La coppia di piastrellisti ha così scoperto come la piazzola realizzata nella fitta boscaglia non fosse sfuggita agli occhi degli elicotteri dell’Arma dell’8° N.E.C. di Vibo Valentia che, appena notato l’anomalo spazio nella vegetazione, avevano dato l’allarme ai propri colleghi dei Cacciatori e della Stazione di Cessaniti che avevano cominciato una serie di battute nella zona e che hanno permesso l’identificazione degli autori della piantagione. Sono così stati immediatamente dichiarati in arresto con l’accusa di coltivazione di sostanze stupefacenti e, dopo gli atti di rito, sono stati tradotti ai domiciliari, mentre tutto il loro lavoro è stato distrutto dagli uomini dell’Arma che hanno provveduto a bruciare le decine di kg di marijuana prodotti che, con la stagione estiva in pieno svolgimento e l’elevato afflusso turistico, avrebbero facilmente fruttato migliaia di euro se messi in commercio lungo la costa vibonese.
Rosaria Marrella