Cetraro: Gabriella Luciani lascia ‘Patto per il futuro’ e costituisce il gruppo consiliare Forza Italia L'obiettivo è garantire un punto di riferimento stabile - afferma Luciani - a tutti i cittadini che guardano con attenzione ovvero che si riconoscono in Forza Italia, nei suoi valori fondanti, nelle battaglie politiche
“Il costante trend delle adesioni a Forza Italia, anche da parte di tanti amministratori locali, e i lusinghieri risultati raggiunti nelle ultime consultazioni elettorali (elezioni regionali e politiche) in particolare in Calabria, pongono il partito come l’area moderata alternativa alle sinistre sulla quale porre fiducia, anche nella nostra città”. E quanto scrive in una nota la consigliera comunale di Cetraro, Gabriella Luciani, che comunica l’uscita dal gruppo di originaria appartenenza ‘Patto per il futuro’ e la costituzione di un nuovo gruppo consiliare denominato ‘Forza Italia’.
L’obiettivo è garantire un punto di riferimento stabile – afferma Luciani – a tutti i cittadini che guardano con attenzione ovvero che si riconoscono in Forza Italia, nei suoi valori fondanti, nelle battaglie politiche, nell’esperienza del governo regionale e che ne condividono la linea e i programmi. Ora è il momento di concretizzare il lavoro fatto – anche grazie al mio ruolo di Consigliera provinciale con delega alla Sanità, Salute e Benessere – e di mettere basi solide per un’attività futura ancora più qualificata e forte.
Con la costituzione del nuovo gruppo consiliare, Forza Italia – continua la referente del gruppo FI neo costituito – avrà più spazio nell’ente e nelle commissioni e potrà offrire un apporto ancora più incisivo e rilevante alla vita politica cetrarese.
E nelle conclusioni Luciani ribadisce il suo impegno politico e in seno al consiglio comunale: “La mia azione politica sarà svolta con senso di responsabilità e dedizione, nel rispetto del mandato ricevuto e in continuità con quello fino ad oggi sviluppato. Manterrò, naturalmente, il ruolo di minoranza con l’immutata voglia di fare, di costruire, di lavorare, per mantenere gli impegni assunti con i miei concittadini e offrendo il nostro contributo fattivo nell’affermazione del “bene comune”, atto a sostenere ogni azione meritoria o al contrario opponendosi a ciò che non è rivolto all’interesse esclusivo e al benessere della collettività”.