Cgil Piana e Filt Calabria replicano a Cecilia Battistello
redazione | Il 21, Gen 2011
“Condividiamo con lei solo un passaggio che è quello che si riferisce alla previsione di crescita dei traffici via mare e che lhub di Gioia Tauro, per la sua centralità e per la sua caratteristica unica al mondo di accogliere le navi che diventano sempre più grandi, continua ad avere un ruolo economico strategico” dicono
Cgil Piana e Filt Calabria replicano a Cecilia Battistello
“Condividiamo con lei solo un passaggio che è quello che si riferisce alla previsione di crescita dei traffici via mare e che lhub di Gioia Tauro, per la sua centralità e per la sua caratteristica unica al mondo di accogliere le navi che diventano sempre più grandi, continua ad avere un ruolo economico strategico” dicono
GIOIA TAURO – Ecco una lettera aperta ricevuta da Cgil Piana e Filt Calabria. “Nelle Parole della Sig.ra Cecila Batistello condividiamo , purtroppo , solo un passaggio che è quello che si riferisce alla previsione di crescita dei traffici via mare e che lhub di Gioia Tauro, per la sua centralità e per la sua caratteristica unica al mondo di accogliere le navi che diventano sempre più grandi, continua ad avere un ruolo economico strategico .
Non è possiamo,però, condividere il resto del suo dire , sia dal punto di vista strategico che sotto il profilo del merito economico .
Non è infatti utile , in nessun caso , utilizzare , se pur come semplice provocazione la presenza della ndrangheta, perché già troppi danni sociali , economici e di immagine fa alla Calabria ed al Paese , Lo diciamo da O.S che ha sempre riconosciuti grandi meriti alla MCT, per aver investito con grande coraggio e onestà in un territorio ipotecato dalla presenza della maggiore potenza criminale al mondo
E poi e, inoltre , sbagliato spostare sul terreno del lavoro i temi e le ragioni che stanno alla base della crisi che sta vivendo il porto di Gioia Tauro ,Questo ci sorprende e ci lascia in qualche modo delusi perché , fino ai giorni scorsi , avevamo condiviso con il terminalista la necessità di incalzare i Governi Nazionale e Regionale al fine di favorire la ripesa della competitività del Porto , sulla necessità di una riforma globale dei porti di trashipment a partire dallintroduzione di misure strutturali come quelle richiamate anche dalla Sig Battistello. Ci riferiamo all abbattimento accise.,tasse ancoraggio, de fiscalizzazioni ed ogni altra misura vantaggio in genere.
Riteniamo, infatti, che non si debbano ricorrere modelli da paese sottosviluppato, perché questo significa arrendersi alla sfida della competitività, ma che bisogna, invece, rilanciare, pretendo assunzione di responsabilità da parte di chi governa ed investimenti in ricerca tecnologia ed infrastrutture .
Per queste ragioni, oltre che sbagliato, è fuor di luogo lapprezzamento del fare di Marchionne
E , tra laltro ingeneroso che a distanza di pochi giorni si continui ad attaccare la professionalità e la serietà dei lavoratori del Porto che sono gli stessi che da tantissimi anni con grande spirito di sacrificio hanno reso grande il Porto di Gioia Tauro nel mondo .Gli stessi lavoratori che per i risultati straordinari raggiunti sono stati più volte applauditi dalla MCT
In ogni caso, ribadiamo la disponibilità della Cgil di affrontare ed analizzare , senza criminalizzare però , il dato dellassenteismo come siamo pure disponbiili a pensare ad una diversa organizzazione del lavoro per aumentate la movimentazione ; a condizione che sia ,in ogni caso, garantita nei livelli di sicurezza sul lavoro“.
Antonino Calogero
Segr.Gen Cgil Piana di Gioia Tauro
Salvatore Larocca
Segr.Regionale Filt-Cgil Calabria