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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

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Cgil: “Bisogna smettere di illudere la gente di mare”

| Il 21, Ott 2013

“Bisogna avere il coraggio di dire ai pescatori di Bagnara e delle altre marinerie calabresi come stanno realmente le cose, senza prenderli in giro soffiando su soluzioni impraticabili e ormai impossibili”

Cgil: “Bisogna smettere di illudere la gente di mare”

“Bisogna avere il coraggio di dire ai pescatori di Bagnara e delle altre marinerie calabresi come stanno realmente le cose, senza prenderli in giro soffiando su soluzioni impraticabili e ormai impossibili”

 

 

Reggio Calabria – E’ alquanto anacronistico assistere a scontri tra amministratori sui problemi della pesca quando il settore, in Italia e nel Mediterraneo, è ormai al collasso, anche per l’incapacità della politica a trovare nuove soluzioni rispetto alle trasformazioni avvenute nel corso degli anni.
Ipotizzare ritorni al passato, agli inizi degli anni ’70 per intenderci, è puro esercizio velleitario e implica una rinuncia a trovare soluzioni praticabili per aiutare il settore della pesca e le famiglie dei pescatori ad alleggerire lo stato di disagio, di emergenza e di crisi, nel quale sono lentamente precipitati.
Bisogna avere il coraggio di dire ai pescatori di Bagnara e delle altre marinerie calabresi come stanno realmente le cose, senza prenderli in giro soffiando su soluzioni impraticabili e ormai impossibili.
Per questo, a nostro avviso, diventa necessario e urgente che la Regione Calabria insista con il Governo nazionale nel far dichiarare lo stato di crisi del settore con misure eccezionali anche sul fermo biologico, per aiutare le imprese ad adeguarsi alla nuova realtà, oltre ai conseguenti benefici degli ammortizzatori sociali a favore dei pescatori e degli addetti.
Nel contempo, bisogna utilizzare e attivare tutte le misure possibili del FEP (Fondo Europeo per la Pesca) nel contesto dei piani di gestione locali della pesca che vanno aiutati ad esser decisi e realizzati.
I bandi in fase di pubblicazione (Ferrettare e credito agevolato) sono già un primo passo nella direzione da noi auspicata ma, a questi, vanno aggiunte altre misure a partire dalla rideterminazione a livello nazionale delle quote tonno.
Insomma, vanno attuati tutti i punti dell’ordine del giorno sulla pesca approvato dal Consiglio regionale della Calabria nel mese di luglio ultimo scorso e fortemente voluti dal Coordinamento pescatori della Cgil, dalla stessa Cgil di Reggio Calabria e dalla Cgil Calabria, a partire dall’indizione della Conferenza regionale delle Pesca allo scopo di costruire un piano regionale di settore che sostenga e sviluppi questa economia.
Illudere la gente di mare, così come ancora si pensa di fare, non porterà da nessuna parte.

SEGRETERIA REGIONALE CGIL CALABRIA
ALPA – CGIL CALABRIA
SEGRETERIA GENERALE CGIL RC-LOCRI