Chi ha lasciato il debito Enel di quasi 800 mila euro nel comune di Polistena?
redazione | Il 14, Nov 2011
Botta e risposta tra il gruppo del sindaco Tripodi e l’opposizione di Polistena nel cuore guidato dall’ex sindaco Laruffa
di Danilo Loria
Chi ha lasciato il debito Enel di quasi 800 mila euro nel comune di Polistena?
Botta e risposta tra il gruppo del sindaco Tripodi e l’opposizione di Polistena nel cuore guidato dall’ex sindaco Laruffa
POLISTENA – Nuova aspra polemiche nella cittadina pianigiana. Il pomo della discordia è il debito di 796 mila euro che rischia di procurare ingenti danni economici alle già dissestate casse degli enti comuni. Chi ha creato questo debito? In una conferenza stampa dell’amministrazione comunale,il primo cittadino polistenese dice “i debiti enel sono relativi agli anni 2005-2010 quando amministrava Laruffa ed i suoi. Il comune di Polistena-continua-ha sempre pagato sino al 2004 ma dal 2005,anno d’insediamento della vecchia amministrazione,c’è stato il blak-out. Stiamo tentando di trovare un accordo con enel per raetizzare l’ingente somma”. Nel corso della conferenza stampa Tripodi mostra tutte le bollette non pagate,una montagna di carta. Il gruppo di minoranza Polistena nel Cuore,guidato dal sindaco della precedente ammnistrazione dice “Si tratta di passività “riferite al periodo 2006/2011”, quindi quattro anni della vecchia gestione e due della nuova”. Il gruppo di Laruffa si giustifica cosi “nel 2006, l’amministrazione precedente, con l’
obiettivo di risparmiare ha opportunamente modificato i contratti di energia elettrica; pertanto gli importi fatturati dall’ENEL, più bassi rispetto ai precedenti, furono considerati dagli uffici, trattandosi di atti di gestione e quindi di competenza degli uffici, il risultato del risparmio che si era conseguito con i nuovi contratti”. Ed aggiungono “solo a marzo del 2011 l’Enel si accorge dell’errore e inizia a trasmettere al Comune fatture integrative”.
Polistena nel cuore conclude dicendo “ci vorrebbe molta più serietà. Fare l’
amministratore significa avere senso delle Istituzioni e questo o lo si ha o difficilmente lo si potrà acquisire. Un tempo, c’erano le scuole di partito che insegnavano alcuni principi fondamentali, pensiamo che per qualcuno frequentare quelle scuole, o similari, non sarebbe male”. Il riferimento è alla maggioranza di Tripodi. A stretto giro la risposta del gruppo consiliare Rilanciamo Polistena,guidato in consiglio comunale da Fabio Racobaldo “furbescamente e malignamente Laruffa ed i suoi, i debiti enel appartengono interamante alla vostra gestione, segnata dall’incapacità e dalla bugia. Dite, per discolparvi- continuano-che i debiti risalirebbero anche al 2010 ed al 2011. Ma se l’anno
2011 non è ancora terminato, come sarebbero potute arrivare le relative bollette?” Pongono questo quesito i componenti della maggioranza. Per il gruppo di Tripodi “se responsabilità c’è dunque, quella è soltanto della vecchia amministrazione”. Con i tagli agli enti locali voluti dal vecchio governo Berlusconi,pagare un debito di queste proporzioni sarà estremamente difficile.
E’ ovvio che bisognerà tagliare in altri campi della vita amministrativa. Al di la di chi sia la colpa,quelli penalizzati saranno i cittadini polistenesi che, loro malgrado, si verranno privati di qualche servizio per pagare la somma
Danilo Loria