Chiappetta intervistato da “Calabria on web”: “Riforme indifferibili”
redazione | Il 14, Set 2012
“Gli attuali Arsaa e Afor rispondono ad uno schema che non funziona più”
Chiappetta intervistato da “Calabria on web”: “Riforme indifferibili”
“Gli attuali Arsaa e Afor rispondono ad uno schema che non funziona più”
Su Arssa e Afor cresce l’attesa, quale l’importanza di queste riforme? Risponde il presidente del Gruppo regionale del Pdl, Giampaolo Chiappetta, in un’ intervista pubblicata da “Calabria on web” (www.calabriaonweb) che – a metà legislatura – propone un bilancio del lavoro fatto e invita i Presidenti dei Gruppi consiliari a soffermarsi sulle prospettive future: “Sono riforme strategiche – spiega Chiappetta a proposito di Arssa ed Afor – necessarie, indifferibili. Tanto l’una quanto l’altra rispondono – cosi come sono oggi – ad uno schema che non funziona più: introdurre i concetti dell’efficienza, dell’efficacia e della sostenibilità economica non può non essere un obbligo rispetto al quale o ci si dà una mossa o saremo, tutti, condannati ad essere costantemente additati come un problema per il Paese intero. A maggior ragione se si considera che tanto l’Afor quanto l’Arssa hanno funzioni in ordine a settori qualificanti per la nostra regione, per il nostro territorio e per il nostro sistema economico. Portare a compimento le riforme non è semplice, ma sono certo che lo faremo, anche sulla base di una ulteriore assunzione di responsabilità – che auspico possa esserci – da parte di quelle forze politiche che sin dall’anno 2007 hanno tentato – senza riuscirci, ma di fatto avvertendone l’esigenza – di procedere a delle riforme già da allora ineludibili”.
Nella lunga intervista firmata da Cristina Cortese, a proposito del bilancio sulla prima parte della Legislatura regionale, Chiappetta spiega: “La condizione di partenza era difficilissima all’origine che poi – come se già non fosse sufficiente – si è trasformata in un autentico cimento. In tale contesto, valuto tutti i risultati ottenuti non solo come qualcosa di lusinghiero e soddisfacente, ma come le conseguenze di un impegno di cui andare fieri”.
Nella stessa intervista, il capogruppo del Pdl definisce la conferma dei rappresentanti del centrodesta calabrese nell’Ufficio di Presidenza appena rinnovato “un giusto riconoscimento dell’ottimo lavoro fatto e testimonianza di coerenza della maggioranza con gli impegni presi davanti agli elettori”. Quanto al rapporto tra Pdl ed Udc, per il presidente del Pdl in Consiglio regionale “non deve essere considerato come un posizionamento tattico, bensì l’ inevitabile collaborazione tra due realtà che si riconoscono e navigano nello stesso, identico alveo: quello del popolarismo europeo”. Sulla riforma elettorale di cui si discute nel Paese, Chiappetta si dichiara “in perfetta sintonia con il presidente della Regione Scopelliti. “Le preferenze – argomenta – sono un bene della democrazia, perché assegnano al cittadino la libertà e la responsabilità di una scelta chiara”.