Chiesetta cimitero Gioiosa Ionica, presentata interrogazione Da parte del consigliere Riccardo Modafferi, in merito alle condizioni di degrado e incuria
Riceviamo e pubblichiamo:
Al Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Gioiosa Jonica
Maurizio Zavaglia
Al Sindaco del Comune di Gioiosa Jonica
Salvatore Fuda
Oggetto: Interrogazione ai sensi dell’art. 23 del Regolamento del Consiglio Comunale, con richiesta di risposta scritta in merito alle condizioni di degrado e incuria della chiesetta all’interno del cimitero comunale
PREMESSO CHE:
In seguito a qualche segnalazione da parte di cittadini abbiamo verificato la situazione a dir poco indecorosa della suddetta cappella.
L’entrata ( un vecchio portone su cui è solo appeso un inutile lucchetto) è libera per chiunque.
Il tetto, le pareti, il pavimento sono in condizioni pietose.
Piccole casse di legno aperte, sfondate, dalle quali fuoriescono e si confondono le ossa di antiche spoglie, sono ammonticchiate in disordine.
L’ossario ,al quale si accede da una botola posta dietro il piccolo altare in rovina,versa nella più totale incuria , esposto com’è a periodici allagamenti per l’acqua piovana.
Le condizioni igienico-sanitarie sono di indubbia precarietà.
Non esiste impianto elettrico funzionante
CONSIDERATO CHE:
l’attuale Amministrazione comunale, nel suo
PROGRAMMA POLITICO-AMMINISTRATIVO per le ELEZIONI DEL 26 E 27 MAGGIO 2013 “GIOIOSA BENE COMUNE” ,
scriveva alla pagina 18, a proposito dei SERVIZI CIMITERIALI,
“L’area cimiteriale deve essere costantemente mantenuta nel decoro e nella pulizia che merita”
In precedenza l’attuale Sindaco insieme con l’attuale vice-sindaco, già consiglieri di minoranza,interrogavano l’allora Sindaco avv. Mazza(interrogazione del 19/2/2010 prot.2391) per sapere se fossero state
“intraprese delle iniziative specifiche per il recupero della piccola chiesetta presente all’interno del cimitero”
SI INTERROGA QUESTA AMMINISTRAZIONE PER SAPERE:
se è a conoscenza delle condizioni di totale abbandono, precarietà e potenziale pericolo in cui si trova la cappella in oggetto;
quali impedimenti non hanno consentito in questi anni che la cappella fosse “costantemente mantenuta nel decoro e nella pulizia che merita”
se e quali azioni di ristrutturazione intende intraprendere o sollecitare, affinchè ,nella piena normalità e dignità,siano rese possibili le attività alle quali è destinata (celebrar messa nel periodo del novenario dei defunti; accogliere la salma prima della sepoltura;…)
se ha intenzione di ridare ordine e decoro all’ ossario che, in ogni caso, è pur sempre una sepoltura, anche se «comune».
Il Consigliere Riccardo Modafferi