Chirurgia Rossano, Scura rassicura Lombardo Il Commissario prefettizio a Catanzaro: "Al Giannettasio il polo chirurgico"
ROSSANO (Cs) – Il polo chirurgico al “Giannettasio” di Rossano, l’area di Medicina al “Compagna” di Corigliano. È questo, di fatto, quanto emerso nell’incontro tra il viceprefetto Aldo Lombardo ed il Commissario straordinario per la Sanità in Calabria, Massimo Scura, tenutosi lo scorso 11 dicembre a palazzo Alemanni a Catanzaro, nel corso del quale è stato illustrato il piano per la riorganizzazione dello Spoke dell’Area urbana, che prossimamente dovrà essere varato dalla Regione. Pertanto, anche la struttura complessa di Chirurgia generale rimarrà insediata nel nosocomio cittadino.
Era stato lo stesso Commissario prefettizio a chiedere, nei giorni scorsi, di poter interloquire con l’organo tecnico regionale a seguito delle preoccupazioni, palesate dapprima durante l’incontro istituzionale con l’ex sindaco Antoniotti e confermate dai sindacati di categoria, in merito al paventato trasferimento del Reparto di Chirurgia generale presso l’ospedale di Corigliano.
Durante la riunione – dichiara Lombardo – il commissario Scura ha illustrato con estrema chiarezza il piano di riordino previsto per lo Spoke di Rossano-Corigliano. L’indirizzo, per linee generali e salvo alcuni dettagli che saranno chiariti a breve, è quello di creare un polo chirurgico al “Giannettasio” con tutte le specialità afferenti a questa struttura, ed insediare il polo di medicina presso l’ospedale “Compagna”. Inoltre – aggiunge il Commissario prefettizio – abbiamo ricevuto rassicurazioni sulla permanenza futura dello stesso Spoke che non subirà alcuna mutazione rispetto al suo attuale assetto. Le indicazioni ricevute da Scura, pertanto, costituiscono certamente un dato di fatto sul quale effettuare opportune valutazioni in ordine a quello che sarà – conclude – il sistema definitivo della erogazione dei servizi sanitari nel nostro territorio.
Prosegue, intanto, l’attività istituzionale del Commissario prefettizio che nei prossimi giorni sarà nuovamente a Catanzaro per incontrerà il dirigente della Protezione Civile regionale, Carlo Tanzi, per chiarire e confrontarsi in merito alla stringente questione del dissesto idrogeologico, dei lavori di ripristino dei fiumi e dei torrenti a seguito dell’alluvione dell’agosto scorso, necessari e non più prorogabili.