Il consigliere regionale Giuseppe Giordano ha depositato un’interrogazione sulle problematiche psichiatriche connesse

Chiude l’ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto

Il consigliere regionale Giuseppe Giordano ha depositato un’interrogazione sulle problematiche psichiatriche connesse

Il consigliere regionale Giuseppe Giordano ha depositato una interrogazione sulle problematiche psichiatriche connesse alla imminente chiusura dell’ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto.

Nello specifico l’esponente regionale puntualizza che il governo nazionale non ha reso ancora operativo il decreto di riparto tra le regioni delle risorse finanziarie previste per le nuove strutture che,per quanto concerne la regione Calabria, prevede, attraverso un piano di massima , l’attivazione in uno dei reparti dell’ex Ospedale Psichiatrico di Girifalco di una comunità residenziale che andrà ad accogliere una parte dei pazienti che derivano dalla chiusura dell’ospedale psichiatrico di Barcellona Pozzo di Gotto.

Giordano sottolinea nella sua interrogazione che i tempi previsti per la ristrutturazione e per la messa in opera della struttura di Girifalco saranno di almeno un anno con il rischio concreto di vedere,in assenza di soluzioni alternative, gli attuali internati calabresi trasferiti in carcere o semplicemente messi sulla strada. Per questo motivo appare urgente predisporre una serie di interventi alternativi che tutelino questi soggetti deboli creando una rete che accolga queste persone che abbisognano di cure adeguate.

Su questi presupposto il consigliere regionale chiede di sapere in quale stato si trovi l’iter del finanziamento disposto dal Ministero della salute e attualmente fermo al Ministero dell’Economia riguardante gli interventi presso la struttura di Girifalco e i tempi previsti per l’erogazione delle somme alla regione Calabria,se, stante l’urgenza,possano prevedersi tempi più ristretti per la gli interventi di ristrutturazione del reparto dell’ex ospedale psichiatrico di Girifalco.

Ma per rispondere alla urgenza della problematica con l’interrogazione presentata si chiede al governo regionale se, nelle more, non si ritenga opportuno, attraverso una adeguata programmazione, utilizzare le strutture alternative residenziali per soggetti psichiatrici già operanti nella nostra regione, in particolare nella provincia di Reggio Calabria, che per le loro caratteristiche potrebbero rispondere efficacemente alle esigenze dei soggetti, prevedendo, altresì, la istituzione di nuovi Gruppi Appartamento .