A lanciare l’allarme Mirko Spanò, esponente di Autonomia e Diritti
Chiuso il servizio di prenotazione cup del presidio ospedaliero di Cetraro
A lanciare l’allarme Mirko Spanò, esponente di Autonomia e Diritti
Mirko Spanò, esponente politico di Autonomia e Diritti fa presente che presso il presidio ospedaliero di Cetraro, ormai da circa 3 mesi, il servizio di prenotazione cup per le visite mediche è chiuso. “Gli ammalati che necessitano di visite mediche – dichiara Spanò – devono prendere le prenotazioni presso l’ufficio tiket in cui continuano le lunghe code tra ammalati che devono pagare il tiket e chi solo deve prendere una semplice prenotazione. Sono costretti a fare file di ore creando anche seri problemi agli invalidi che stanno li in attesa da ore. Tra ammalati per le lunghe code di attesa non mancano i continui litigi. Il cup è chiuso per il seguente motivo: prestano servizio solo tre dipendenti, di cui una è in maternità, la seconda ha problemi agli occhi e non può stare davanti al pc, la terza è in malattia. A questo punto si è disposta la chiusura dell’ufficio cup togliendo perfino l’insegna che indica codesto ufficio. Nella qualità di esponente politico di Autonomia e Diritti chiedo immediata riapertura dell’ufficio cup di Cetraro sollecitando il dirigente della sanità calabrese Gianfranco Scarpelli a predisporre la sostituzione dei tre dipendenti dell’ufficio cup, mandando dei dipendenti che possano prestare servizio agli ammalati permettendogli di prendere le loro prenotazioni per le proprie visite mediche in tutta tranquillità, non continuando a creare disagi ed aspettare file di ore presso l’ufficio tiket. L’ufficio tiket, per via dell’affolamento allo sportello, a volte non risponde nemmeno al telefono. Si continuano a creare disservizi non tutelando un diritto per l’ammalato che necessità di visite mediche”.