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TAURIANOVA (RC), VENERDì 22 NOVEMBRE 2024

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Chiusura con il botto per Settembre al Parco 2018 Stasera l'atteso concerto di Noemi

Chiusura con il botto per Settembre al Parco 2018 Stasera l'atteso concerto di Noemi
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Conto alla rovescia per il concerto di Noemi che questa sera alle 22 chiude la programmazione musicale di Settembre al Parco NaturArt – 2018, la kermesse organizzata dalla Provincia di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno, con il sostegno economico della Regione con i fondi destinati ad interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali e per la qualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale annualità 2018. Dopo il rinvio deciso a causa del maltempo di sabato scorso, per motivi di sicurezza, il concerto è stato “recuperato” con grande determinazione dal presidente Bruno, dal direttore artistico Massimo Fotino, dalla direttrice del Parco, Rosetta Alberto e dal promoter Maurizio Senese, che con la sua Esse Emme Musica si è occupato dei grandi eventi musicali di “Settembre al Parco”.

Noemi è lo pseudonimo di Veronica Scopelliti nata a Roma, 25 gennaio 1982. Ha raggiunto il successo nel 2009, dopo diverse esperienze musicali, in seguito alla partecipazione alla seconda edizione di X Factor, nella quale, pur non vincendo, risultò la cantante di maggior successo.
Durante la sua carriera musicale ha partecipato a cinque Festival di Sanremo, rispettivamente nel 2010 con Per tutta la vita, vincitore di un Sanremo Hit Award; nel 2012 con Sono solo parole, classificatosi al terzo posto; con Un uomo è un albero e Bagnati dal sole, nel 2014, che le hanno fruttato un Telegatto di Sanremo Social; nel 2016 ottenendo una Targa PMI per aver presentato il brano La borsa di una donna ed arrivando finalista nella gara delle cover con Dedicato; e nel 2018 con il brano Non smettere mai di cercarmi.
Inoltre nel 2012 è stata scelta per comporre la colonna sonora italiana del film d’animazione Ribelle – The Bravedella Walt Disney.

In più ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, inclusi cinque Wind Music Awards ed un Premio TV – Premio regia televisiva oltre a varie nomination ai World Music Awards, ai TRL Awards, all’OGAE e una al Nastro d’argento.
Infine il 21 giugno 2017, cioè il giorno della Festa della musica, è entrata nei Guinness dei primati per il maggior numero di concerti eseguiti in 12 ore.
Ricordiamo che il Parco della Biodiversità, inibito al traffico veicolare dalle 14, può essere raggiunto con le navette messe a disposizione dell’Azienda per la mobilità urbana di Catanzaro che a partire dalle 19 collegheranno la zona del concerto con il parcheggio gratuito presso il multipiano adiacente alla supermercato Ipecoop.

ANCORA TEATRO CON NUOVA SCENA E “C’È UN OLTRE IN TUTTO” – La sezione “Teatro meridiano” ieri sera ha ospitato lo spettacolo della compagnia Nuova scena, presieduta da Salvatore Conforto – che ha calcato le scene dopo dieci anni di assenza proprio in occasione della performance per Settembre al Parco 2018. Dopo le ‘Orestiadi’ messe in scena dalla compagnia teatro Eschilo, lo spettacolo teatrale della compagnia Teatro Hercules “Comu vò Diu”, il teatro Incanto con “Ditegli sempre di sì”, è stato lo spettacolo messo in piedi dalla regista Romina Mazza a catturare l’attenzione e gli applausi dell’anfiteatro. L’associazione culturale, a seguito di un laboratorio attoriale sulla lettura, espressione e interpretazione teatrale condotto da, Mauro Avogadro insegnante di recitazione del Piccolo di Milano presso il Teatro Politeama di Catanzaro, nell’ambito del teatro e letteratura si è rivolta allo studio del teatro pirandelliano. In occasione del 150esimo anniversario della nascita dello scrittore, che ricorreva lo scorso anno,la compagnia NuovaScena Acli Arte e Spettacolo ne ha tratto uno spettacolo dal titolo “C’è un oltre in tutto ” basato sulle più conosciute opere di Luigi Pirandello. Uno spettacolo interamente immaginario la cui forza, va dalla vita alla morte dei personaggi creati dall’autore. Uomini, bestie, maschere, pupi, favole e contesse: è tutto così inventato, nella nostra mente. Uno spettacolo teatrale tratto dalle pagine dei racconti teatrali di Luigi Pirandello – da “L’uomo dal fiore in bocca” al “Berretto a sonagli”, giusto per citare qualche esempio – si è sviluppato attraverso le voci e le maschere di cinque interpreti accompagnati dalla soave e piacevole colonna sonora musicata dal vivo con il suo suadente del pianoforte di Chiara Troiano: una coinvolgente Romina Mazza, anche nelle vesti di attrice, accompagnata le talentuose Azzurra Conforto, che si cimenta in maniera straordinaria anche nel canto, e Daria Mirante Marini, oltre che Vincenzo Pugliese e un intenso Salvatore Conforto.

DOMANI ALLE 20.30 TOCCA AGLI “SPOSI PROMOSSI” – Si aggirano tra i visitatori del Parco della Biodiversità in piccoli gruppi, di tanto in tanto appaiono in posa plastica tra gli alberi o sul prato, e all’occasionale corridore sembra di sentirli pronunciare nomi strani, come Don Abbondio, Don Rodrigo e Perpetua.
Sono i giovani allievi della Scuola di Teatro “Enzo Corea” e gli attori della Compagnia del Teatro di Mū, diretti dal regista Salvatore Emilio Corea, impegnati nelle prove dello spettacolo SPOSI PROMOSSI, rivisitazione spassosa del celebre romanzo in programma sabato 22 – una modifica del Cartellone adottata per recuperare venerdì 21 il concerto di Noemi – in chiusura della Rassegna “Settembre al Parco”. Uno spettacolo teatrale itinerante, che il pubblico potrà seguire nell’incantevole scenografia naturale secondo un itinerario che dal laghetto dei cigni li porterà all’arena; itinerario geografico e narrativo, lungo il quale prenderanno vita le vicende di Renzo e Lucia così come la follia di Corea e dell’autore Franco Corapi le ha volute tradurre in chiave comica.

Una delle tante scommesse difficili dei due artisti, che altre volte con successo hanno promosso questa forma di teatro impervia e coraggiosa, ricca di problemi tecnici ma anche di opportunità drammaturgiche in un equilibrio delicato tra rigore e improvvisazione che non esclude l’interazione col pubblico e qualche inopinata sorpresa come il “cameo” di alcuni attori “improbabili” rubati alla vita “civile” ed invitati a prendere parte ad una scena dello spettacolo. È tutto sommato uno dei tanti preziosi effetti della fortunata Rassegna con la quale l’Amministrazione Provinciale saluta ogni anno il ritorno dei catanzaresi dalle vacanze, invitandoli in un luogo suggestivo che è ormai un simbolo identitario per la città. Oasi di relax, pieno di vita e allegria tutto l’anno, punto di ritrovo di chi vuole tenersi in forma, meditare o semplicemente chiacchierare, il Parco nei giorni della Rassegna si arricchisce ulteriormente di eventi e iniziative, in realtà mai variegate come quest’anno. La grande novità dell’Edizione 2018 è stata appunto il grande spazio di visibilità concesso al Teatro, in una sequenza che a partire dal 16 settembre ha visto in scena le principali compagnie teatrali cittadine fino appunto all’originale allestimento della Scuola di Teatro “Enzo Corea” che sabato 22 saluterà la Rassegna e riconsegnerà il Parco alla sua splendida routine.

Un salto emozionale nelle storie di giovani uomini che hanno combattuto la Prima Guerra mondiale lasciando sul campo affetti, idee, sogni, speranze e molto spesso la vita. Il Museo Storico Militare di Catanzaro, nel cuore del Parco della Biodiversità Mediterranea, si arricchisce di un percorso immersivo ed interattivo che spinge a guardare oltre la divisa indossata dal soldato per scorgervi l’uomo che la indossa, con i suoi sentimenti, le sue paure e il suo coraggio. Fortemente voluto dal presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, e da dal direttore del Musmi, Rosetta Alberto, il percorso che invita ad intraprendere un viaggio esperienziale nella Prima Guerra Mondiale, scoprendo gli odori e le tensioni che impregnavano le trincee, immergendosi dentro i sentimenti di uomini soldati, è stato inaugurato ieri pomeriggio come evento collaterale della manifestazione “Settembre al Parco – NaturArt 2018”.

Si tratta di un sonoro gestito in modo “intelligente” e funzionale dalle tecnologie immersive previste nell’ambiente invita ad intraprendere un viaggio esperienziale calato nel preesistente e pregevole ambiente immersivo che riproduce una trincea della prima Guerra Mondiale da cui emergono suggestivi scenari di vita quotidiana dei soldati che vi stazionavano, si trasforma in un ambiente esperienziale in cui prende corpo anche un’inedita narrazione creativa. Una trincea che, grazie a un sistema tecnologico non invasivo, diventa interattiva e restituisce suoni e parole “strappate” a tre microstorie inedite e molto suggestive, recitate dagli attori di Makrós – Associazione Culturale Contaminata di Petrizzi (CZ): Domenico Paparazzo, Domenico Cossari e Francesco Paparazzo. Nel suo saluto, infatti, il presidente Bruno ha voluto ringraziare Antonio Pasquale, amministratore della Novelty srls, presente con la direttrice del Museo Rosetta Alberto e il direttore artistico Massimo Fotino, che ha realizzato il percorso con Miriam e Ivan Santopolo, mettendo in evidenza come “i musei non devono essere luoghi di celebrazioni di eventi, ed in questo caso drammatici come la Guerra: devono essere spazi dove coltivare la memoria, fare cultura e formazione civica anche attraverso attività, oltre che ricerca. Per studiando e approfondendo la storia le giovani generazioni possano coltivare la cultura della pace”.

MEMORIE CONDIVISE, nasce da un’idea di Massimo Fotino e di Antonio Pasquale, è stata realizzata dalla Novelty srls, e si sviluppa attraverso tre narrazioni sono di in cui vengono rappresentati alcuni momenti, intimi ed introspettivi, di uomini soldati: l’amore per la donna amata, l’amicizia tra soldati e la voglia di perdersi nel cielo in un volo ricco di riflessioni e di speranze. Un viaggio emozionale unico e se, solo per un attimo, il visitatore sarà riuscito ad immaginare le vere voci dei soldati, avrà veramente vissuto un’esperienza indimenticabile che porterà per sempre con sé. È questo l’obiettivo che Noveltysrls, persegue nei suoi modelli culturali in cui arte contemporanea, nuove tecnologie e creatività si fondono per diventare un unicum fatto di avventure esperienziali senza tempo e senza confini.