“Datemi fiducia e non la tradirò. Datemi fiducia per essere il sindaco di tutti”. Datemi fiducia per rinverdire la storia di Sibari e su questa costruire il futuro”

Chiusura della campagna elettorale per il candidato sindaco di Cassano Giovanni Papasso

“Datemi fiducia e non la tradirò. Datemi fiducia per essere il sindaco di tutti”. Datemi fiducia per rinverdire la storia di Sibari e su questa costruire il futuro”

“Con il cuore in mano datemi fiducia e vi prometto che non la tradirò per il bene di tutta Cassano allo Ionio”. Con queste parole Giovanni Papasso ha chiuso la sua campagna elettorale in vista del turno di ballottaggio di domenica e lunedì prossimi in tutte e quattro le piazze dei centri urbani di Doria, Sibari, Lauropoli e Cassano allo Ionio, gremite di tanta gente. Un appello accorato che Papasso ha voluto lanciare assieme a tutti i candidati del primo turno scesi in campo per “un progetto comune – ha spiegato – un progetto in cui tutti siano protagonisti per rilanciare questo comune da anni isolato ed abbandonato”.

” Questo è un territorio vasto ed antico. Una città potenzialmente ricca per tutto quanto la natura le ha regalato e per l’opera dell’uomo che, in queste terre, 4.000 anni prima di Cristo, ha cominciato a modellare il paesaggio e a scrivere la storia. Nonostante questo importante passato, l’incommensurabile patrimonio artistico e culturale, le bellezze paesaggistiche ed ambientali, il vantaggio delle acque termali, del mare limpido e delle spiagge dorate, la presenza di importanti insediamenti turistici, la fertilità della collina e della Piana di Sibari, la Comunità non è messa in condizione di trarre alcun vantaggio da queste “ricchezze”, che basterebbero da sole a garantire benessere e sviluppo; al contrario, la Città oggi registra un assurdo ritorno indietro dell’orologio della storia. Ecco il nostro programma mira a rinverdire questa storia dell’antica di Sibari per costruire il nuovo futuro – ha ribadito Papasso, aggiungendo – La crisi profonda che la Città di Cassano sta vivendo, sotto ogni aspetto della vita sociale, impone a ciascuno uno sforzo maggiore verso una politica di effettivo cambiamento, che deve essere intesa come Dovere, Impegno, Mettersi al servizio di una comunità che ha voglia di voltare pagina, di crescere e progredire, in uno spirito collettivo, di Concordia , di Pace sociale e di Solidarietà, io chiedo il vostro consenso per fare questo. Un progetto che ponga al centro di ogni ragionamento l’UOMO e la promozione della dignità della persona.

Un progetto politico imperniato sull’essenzialità – ha spiegato Papasso – la concretezza e l’equità, mirato a creare le condizioni perché l’uomo e la città riacquistino serenità, sicurezza e fiducia, e si lascino coinvolgere nella necessaria opera di ricostruzione, per ridare il prestigio che merita a una comunità, ricca di storia, di tradizione e di cultura, la cui immagine è stata, in molte occasioni, distorta, deturpata e offesa, sacrificata sull’altare delle aspirazioni personali dei suoi rappresentanti istituzionali e politici. Mentre il nostro avversario politico barattava il consenso con favori personali, contributi, buoni in cambio del consenso, noi abbiamo parlato ai giovani di Cassano per coinvolgerli, attraverso l’esempio della correttezza, della trasparenza e del rigore morale ed eliminando dal vocabolario della politica tutti quei termini quali clientelismo, personalismo, affarismo, che hanno causato la loro disaffezione e il loro scetticismo, di entusiasmarli a divenire artefici diretti del loro destino, per dare, in tal modo, senso compiuto al rinnovamento concreto e gettare le basi per la costruzione della classe dirigente del domani.

Su questo e sui tanti problemi della città più volte abbiamo sollecitato il candidato sindaco Lione al confronto civile e politico sui problemi che interessano la nostra comunità ma lui si è sempre rifiutato, privilegiando azioni e strategie per confondere e distrarre il cittadino e l’elettorato dai veri problemi del comune. ecco forti di questo ci presentiamo innanzi all’elettore chiedendo il consenso e fiducia per essere il sindaco di tutti – ha concluso Papasso – a tempo pieno, ed impegnato nella risoluzione ai tanti e gravi problemi che interessano la collettività. Abbiamo condotto una campagna elettorale sobria, corretta, ci avete premiato al primo turno con quasi il 40% dei consensi, ora datemi, dateci, un’ulteriore mano per vincere insieme, per governare Cassano allo Ionio assieme a tutti i cittadini delle quattro frazioni per formare un’unica grande città”

Giovanni Papasso esprime vicinanza alla famiglia di Franco Fortunato (Sindaco di Castrovillari dal 1998 al 2002): “Ciao Franco, ci mancherai”

Il candidato sindaco del centrosinistra unito a Cassano allo Ionio, Gianni Papasso scrive un accorato messaggio di saluto all’ex sindaco di Castrovillari Franco Fortunato, recentemente scomparso e che ha lasciato un vuoto nel mondo politico della sibaritide ma anche nella società civile.

“Ci mancherai Franco, la tua morte lascia un vuoto in tutti noi – così il candidato a sindaco del centrosinistra unito a Cassano allo Ionio, Giovanni Papasso esordisce nel suo messaggio di saluto a Franco Fortunato, l’indimenticato sindaco di Castrovillari dal 1998 al 2000, prematuramente scomparso negli scorsi giorni – Franco Fortunato è stato oltre che un uomo di partito anche un ottimo amministratore che negli anni della sua sindacatura a Castrovillari ha dato a tutti un esempio concreto di cosa significhi mettersi a disposizione della propria comunità e lavorare per risolvere i problemi. Ci mancherà la sua passione, il suo impegno per la politica ma anche per il sociale. Nel dire ciò – continua Gianni Papasso, esprimiamo vive condoglianze a tutta la famiglia di Franco Fortunato. Vi siamo vicini. Ciao Franco, ci mancherai”.

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