Chiusura Sp 40 Gimigliano-Tiriolo, chiesto stato calamità Stamattina riunione con sindaci e delegazione di cittadini
CATANZARO – Scongiurare l’isolamento di una parte
importante dell’entroterra catanzarese ed evitare disagi ai cittadini
che vivono e operano nell’area attraversata dalla strada provinciale 40,
importante arteria di collegamento tra Catanzaro a Tiriolo, chiusa ieri
pomeriggio a causa della caduta massi conseguenti alla frana di lunedì
sera. E’ questo l’obiettivo dell’Amministrazione provinciale di
Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno, che questa mattina ha
incontrato il sindaco di Tiriolo, Domenico Greco, e una delegazione di
cittadini e di amministratori “aprendo” un tavolo permanente per
l’individuazione della soluzione più adatta alla problematica emersa in
seguito al maltempo dei giorni scorsi. Si tratta di contemperare le
esigenze di incolumità pubblica, determinate dai rilievi della
Protezione civile in seguito al sopralluogo effettuato dopo la frana e
la caduta di cinque grossi massi, e le preoccupazioni di quanti
risiedono e lavorano in quella zona e quindi, con la chiusura della
strada, temono di rimanere tagliati fuori dalla rete di comunicazione
che li collega al Capoluogo di Regione e al centro del paese. In poche
parole, salvaguardare tanto il diritto alla mobilità quanto il diritto
alla sicurezza dei cittadini che resta prioritario. Alla riunione,
voluta dal presidente Bruno per attivare tutte le misure necessarie ad
individuare una soluzione che contemperi le istanze della comunità e
l’esigenza di garantire la sicurezza nel transito della Strada
provinciale 40, oltre al sindaco di Tiriolo, hanno preso parte il vice
presidente Marziale Battaglia, il sindaco di Gimigliano Massimo
Chiarella, il dirigente del settore Infrastrutture ingegner Floriano
Siniscalco, il vice direttore generale dell’Ente Antonio Giulio
Frustaci, il geometra Luigi Cimino. Il presidente Bruno ha ascoltato con
attenzione le istanze emerse dalla testimonianza diretta dei cittadini e
degli amministratori presenti aprendo ad un confronto permanente
finalizzato all’operatività degli interventi risolutivi, soprattutto in
vista della riunione sulla vertenza convocata per domani mattina in
Prefettura.
Il presidente Bruno ha, inoltre, contattato il dirigente regionale della
Protezione civile, Carlo Tansi, con il quale è stato concordato di
attivare la procedura di dichiarazione dello stato di calamità naturale
con riferimento alla Sp 40 Gimigliano-Tiriolo. Nelle prossime ore l’atto
sarà trasmesso al presidente del Consiglio dei ministri, al ministro
dell’Interno, al presidente della Regione Calabria e al prefetto di
Catanzaro.