Ciambrone e i suoi lasciano Fli
redazione | Il 29, Mag 2012
“Le aspettative politiche che ci avevano indotto ad aderire al movimento voluto dal presidente Gianfranco Fini non sono piu’ sufficienti ad indurci a rimanere in questa entita’ politica che con il tempo ha finito col perdere motivazioni e voglia di rinnovamento”
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“Le aspettative politiche che ci avevano indotto ad aderire al movimento voluto dal presidente Gianfranco Fini non sono piu’ sufficienti ad indurci a rimanere in questa entita’ politica che con il tempo ha finito col perdere motivazioni e voglia di rinnovamento”
Luigi Ciambrone e tutti i 100 iscritti al Circolo Territoriale FLI Catanzaro (il piu’ numeroso della Calabria) hanno presentato al Presidente della Camera Gianfranco FINI e ai vertici nazionali del Partito, le loro irrevocabili dimissioni attraverso la notifica del verbale di assemblea del Circolo tenutasi a Catanzaro giorno 28 maggio. Anche gli iscritti ad “Area Liberale per FINI” (500 iscritti nella sola citta’ capoluogo di regione) hanno deliberato di riconfluire definitivamente in “Area Liberale Italia” (1200 iscritti solo nella regione Calabria) rinunciando ad iscriversi a Futuro e Liberta’.
“Le aspettative politiche che ci avevano indotto ad aderire al movimento voluto dal Presidente Gianfranco FINI – hanno spiegato – non sono piu’ sufficienti ad indurci a rimanere in questa entita’ politica che con il tempo ha finito col perdere motivazioni e voglia di rinnovamento. Sopratutto nella nostra realta’ calabrese tutto sembrava cambiare per poi rimanere immutato. Nessuna iniziativa realmente nuova, nessun mutamento o alternanza ai vertici si e’ mai verificata: tutto si muoveva per rimanere stagnante. Non era questa l’aspirazione che aveva indotto tanti neofiti della politica come noi verso FLI. Si e’ continuato, come in qualsiasi altro partito politico, a non “buttare via niente” e non per conservare cio’ che di buono c’e’ anche nel vecchio ma solo per cecita’ e paura di un vero rinnovamento.
Per questo noi di Area Liberale Italia abbiamo ritenuto di non voler rinunciare a cio’ che ci ha spinto ad entrare in politica e cioe’ la voglia di un reale cambiamento che ad oggi non e’ presente nella realta’ di FLI. Pertanto, pur riconoscendo nell’esperienza fatta un importante palestra politica che ci ha dato la possibilita’ di confrontarci e conoscere tante realta’umane, riteniamo in ogni caso che come ogni attivita’ di tipo transitorio essa sia giunta al termine come esperienza in Futuro e Liberta’ ma non anche come impegno politico. Riteniamo infatti che l’esperienza maturata rende il nostro gruppo pronto ad affrontare autonomamente piu’ ampie sfide con altri interlocutori meglio disposti ad accettare un confronto autonomo e leale che ci possa far veleggiare verso una Politica 3.0 per il bene della nostra regione e del nostro Paese. Di recente ci siamo imbattuti in una lucida analisi politica che abbiamo condiviso ed e’ la seguente. Le caratterizzazioni ideologiche contano sempre meno. La Casta merita certo di essere spazzata via e con essa quell’austerità a base di nuove imposte che pensa di salvare i conti pubblici sacrificando l’economia produttiva, senza mai toccare i privilegi. Solo una rivoluzione di velluto, insomma, può portarci fuori dal guado. A questo scopo, sarebbe allora importante che una nouvelle vague di protagonisti trovasse il proprio riferimento ideale nella dimensione locale. Con tutti i loro limiti, i sindaci sono figure costrette a occuparsi di problemi reali e chiamate a rendere conto di quanto fanno. Bisogna abbracciare soluzioni “bottom-up”: che muovano dal basso verso l’alto e responsabilizzino gli attori.
Localizzare i centri decisionali vorrebbe dire rendere “più umana” la politica. C’e’ l’esigenza di un largo ricambio nel personale: dell’avvento di qualcuno che sappia essere classe dirigente senza voler farsi (perché lo spirito anti-casta non lo tollererebbe più!) ceto politico a vita.
Luigi Ciambrone
Presidente Nazionale “Area Liberale Italia”.
Antonello IULIANO
gia’ Coord. Reg. Circolo Territoriale FLI Catanzaro
Il Direttivo e tutti i 100 iscritti.
Domenico Tomaino
gia’ Coordinatore “Area Liberale per FINI”
Il Direttivo e tutti i 500 iscritti.
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