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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 GENNAIO 2025

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Ciambrone: “Inaugurazione anno giudiziario, condividiamo la preoccupazione del Coisp”

Ciambrone: “Inaugurazione anno giudiziario, condividiamo la preoccupazione del Coisp”

| Il 31, Gen 2012

“La nuova politica dovrà rendersi parte attrice capace nella risoluzione dei problemi e non complice nel mantenimento dello stato attuale di sofferenza e della crisi etica ed economica”

Ciambrone: “Inaugurazione anno giudiziario, condividiamo la preoccupazione del Coisp”

“La nuova politica dovrà rendersi parte attrice capace nella risoluzione dei problemi e non complice nel mantenimento dello stato attuale di sofferenza e della crisi etica ed economica”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Dopo l’inaugurazione dell’anno giudiziario nel distretto della Corte di Appello di Catanzaro non possiamo che condividere l’allarme lanciato dal Sig. Presidente della Corte territoriale, nella sua relazione, e dal COISP nella persona del suo dirigente regionale il dr. Giuseppe BRUGNANO. Abbiamo assistito personalmente all’inaugurazione dell’anno giudiziario presso la Suprema Corte di Cassazione (giorno 26 gennaio) e dalla relazione del Sig. Presidente e del Sig. P.G. abbiamo potuto constatare i “mali comuni” che affligono l’esercizio della giurisdizione tanto a Roma che a Catanzaro. Il Presidente Dr. Migliaccio ha scattato una fotografia reale della stato dell’arte della giustizia del distretto che pone fine alla c.d. “isola felice” di Catanzaro di altri tempi. Una volta si sosteneva che a Catanzaro si decideva e altrove si commettevano i reati, nelle zone c.d. “calde” della regione, ma adesso il clima è cambiato e la città si ritrova sotto una pesante cappa di intimidazione della c.d. criminalità organizzata (non solo quella di etnia rom) e dei c.d. “colletti sporchi”, il tutto, secondo il presidente della Corte d’Appello, nell’ambito di «un diffuso programma criminoso che vede interagire imprenditori, professionisti e funzionari pubblici per l’illecita intercettazione di risorse pubbliche da destinare a fini esclusivamente privati di facile arricchimento». Come Futuro e Libertà, nelle giornate di Studi Calabresi organizzate dal Circolo Giustizia (ora confluito nel Circolo Territoriale Catanzaro “Area Liberale per FINI”), avevamo già detto e scritto sulla necessità di introdurre una nuova previsione di reato, nel codice penale, l’art. 416 quater “Associazione a delinquere dei colletti sporchi”. Anche durante la scorsa campagna elettorale, che mi ha visto impegnato come Candidato Sindaco della città capoluogo, avevamo sollecitato che la città fosse liberata dai c.d. “gruppi di potere” e che i candidati avessero non solo il requisito, minimo, delle “mani pulite” ma, anche e soprattutto, delle “mani libere”! La speranza è che la nuova tornata elettorale, che ci vedrà impegnati personalmente – assieme ai fondatori del Circolo Territoriale Catanzaro “Area Liberale per FINI”- a sostenere il progetto che più risponde al bene della nostra città, veda impegnati Candidati capaci e senza strascichi giudiziari. Anche sul fronte della Giustizia civile la Relazione del Presidente Migliaccio mette il dito nella “piaga” e rileva che la pendenza complessiva nel Distretto, alla data del 30 giugno 2011, «è pari ad alcune decine di migliaia di procedimenti, con un incremento medio generalizzato assai alto». Anche su tale versante civilistico, nel recente passato, abbiamo poposto più volte l’applicazione del c.d. “protocollo Strasburgo”, ideato dal Presidente della Corte di Appello del distretto Piemonte e Val da Osta il Dr. BARBUTO, che vede l’assegnazione di alcuni codici (rosso, verde ecc.) ai fascicoli processuali a seconda della materia e dell’iscrizione a ruolo. Tale sistema ha consentito, senza apportare alcuna modifica legislativa, a concludere una causa civile entro due anni a fronte della media nazionale che si attesta intorno ai 7-9 anni ! Tale sistema mi fu personalmente illustrato dal Presidente BARBUTO in occasione di un Convegno di Studi a Tropea e più volte ne abbiamo sollecitato la sperimentazione in Calabria. Anche sul fronte del c.d. “processo telematico” la situazione si appalese grave ed in forte ritardo sugli impegni presi dal Ministero della Giustizia (una volta potevamo scrivere di “Grazia e Giustizia”) che ha perso la possibilità di chiedere ogni “grazia” sui ritardi accumulati sui progetti originari. Nell’era del WEB 2.0 è impensabile l’uso cartaceo dei fascicoli processuali e il loro deposito in cancelleria senza procedere, invece, ai fascicoli in formato PDF (con grande risparmio di quella carta che oggi manca negli uffici giudiziari calabresi) e al deposito on line con risparmio di tempo ed energia. Infine la giustizia minorile, che dovrebbe avere maggiore attenzione e tutela, al di là dei freddi numeri riportati da S.E. il Presidente Migliaccio, qui il vero problema è sociale. «E sta nella quasi inesistenza – ha concluso Migliaccio – di strutture di socializzazione e ricreative». Futuro e Libertà è da sempre vicino alle nostre Forze dell’Ordine e alla Magistratura nel suo complesso e anche in questa occasione manifestiamo la nostra vicinanza e condivisione. Una cosa è certa: senza l’utilizzo di nuove risorse (umane ed economiche) continueremo – di anno in anno – a sentire le medesime Relazioni di inaugurazione dell’Anno Giudiziario ed intanto la “piovra” criminale e dei “colletti sporchi” continuerà nella consumazione di quei reati che rappresentano un forte freno, anche, per lo sviluppo sociale ed economico della nostra città e della nostra regione. E’ per questi motivi che la nuova Politica (che noi intendiamo 3.0) dovrà rendersi parte attrice capace nella risoluzione dei problemi e non complice nel mantenimento dello stato attuale di sofferenza e della crisi etica ed economica. Speriamo che le nuove elezioni amministrative, che vedranno impegnati molti catanzaresi nel ruolo di candidati, possano veder realizzata una scelta ottimale del nuovo Sindaco (che dovrà dotarsi di una squadra di Assessori capaci e professionali) e dei nuovi Consiglieri comunali per il bene della nostra città capoluogo di regione.

Luigi CIAMBRONE (FLI CALABRIA)

redazione@approdonews.it