Cilione: “Fiamma Tricolore non invitata agli incontri organizzati da Confindustria”
redazione | Il 19, Feb 2013
Il progetto industriale della Fiamma per la Calabria: gioventù, novità e concretezza
Cilione: “Fiamma Tricolore non invitata agli incontri organizzati da Confindustria”
Il progetto industriale della Fiamma per la Calabria: gioventù, novità e concretezza
Riceviamo e pubblichiamo:
Anche a Reggio Calabria Confindustra ha organizzato un incontro con i candidati capolista delle varie liste presenti per queste elezioni politiche, ma questa volta il MSI-Fiamma Tricolore non è stato invitato a partecipare. Evidentemente per gli organizzatori era più comodo, o vantaggioso, continuare a farsi stordire dalle solite pompose promesse di candidati forse già “appoltronati” a Montecitorio e Palazzo Madama grazie ad una legge elettorale vergognosa, e certamente non per il consenso popolare. Consenso che non avrebbero potuto avere ugualmente, perché la gente è stanca delle chiacchiere dei partiti cosiddetti maggiori, gli stessi che hanno candidato personaggi che nulla hanno a che vedere con il territorio o vecchi nomi, gli stessi che negli ultimi venti anni di alternanza di Governo da destra a sinistra non hanno assolutamente costruito nulla, ma solo contribuito all’immiserimento della terra di Calabria. Gli unici provvedimenti, infatti, arrivati in Calabria sono solo misure di assistenzialismo e mai progetti concreti di sviluppo, ed intanto il porto di Gioia Tauro muore, l’autostrada Salerno-Reggio Calabria invece di unirci ci taglia dal resto d’Italia, intano i nostri giovani sono costretti ad emigrare invece di arricchire la propria terra. I risultati di questi monotone e stordenti promesse sono sotto gli occhi di tutti, ed è ora del rinnovamento, nei fatti ma soprattutto negli uomini. Il MSI-Fiamma Tricolore rappresenta questo cambiamento, rappresenta questo spirito di rinnovamento negli uomini, nelle volontà e nei progetti. Vogliamo costruire insieme ai nostri conterranei, insieme ai nostri vicini la Calabria del futuro, per questo i candidati missini sono tutti professionisti e studenti rigorosamente calabresi. Amore per la nostra terra, identità, passione ed onestà sono le nostre caratteristiche principali, ma soprattutto i missini dell’unica Fiamma presente sulla scheda elettorale sono gente con competenze, capacità di analisi e di formulare proposte concrete per uno sviluppo reale. La Calabria deve tornare a produrre! Ha tutte le potenzialità per farlo, dal porto di Gioia Tauro, snodo logistico fondamentale nel bacino del Mediterraneo, alle aree industriali tristemente abbandonate perché prive di un progetto politico industriale serio. Ma soprattutto, la principale risorsa della Calabria sono i suoi giovani! Ragazzi che costretti ad emigrare, in ogni dove arrivano si fanno apprezzare per capacità e spirito, tanto da raggiungere anche successi e posizioni di rilievo. Un ruolo fondamentale, quindi, dovranno averle le tre Università presenti sul territorio, le quali, supportate dalla mano dello Stato e da un serio progetto industriale, dovranno incentivare le forme di apprendistato nelle aziende già presenti, e dovranno incentivare la creazione e l’investimento di nuove. Investimenti, ripetiamo supportati dallo Stato, che dovranno andare ad aggredire settori di mercato nuovi, dove il target di marketing è ancora libero e la Calabria può diventare sito di eccellenza per l’Italia e per l’Europa. Ci riferiamo a quelle produzioni alternative, ancora di nicchia ma che stanno facendo grosse fortune in altre parti del mondo e che potrebbero creare grosse opportunità occupazionali e di ripresa economica anche in Calabria. Un esempio può essere la produzione di biodiesel, un combustibile ricavato da oli vegetali e animali, perfettamente alternativo al diesel ricavato dal petrolio, e la cui produzione favorirebbe le esportazioni e aiuterebbe a calmierare all’interno della regione i prezzi della benzina con grande beneficio per l’economia quotidiana delle famiglie. E ancora, in Calabria potrebbe svilupparsi l’industria della farmacia “galenica” e della farmacia “non convenzionata”, in contrapposizione alla farmacia industriale in mano alle multinazionali. Questa proposta diventerebbe una grossa opportunità per creare importanti centri occupazionali, insieme ad un forte indotto, ed addirittura riuscirebbe ad abbassare i prezzi dei farmaci in concorrenza alle produzioni industriali ed in contrasto agli scellerati aumenti dei costi dei farmaci per risolvere il buco della sanità calabrese. Sono queste piccole ma importanti proposte che agiscono sul concreto e non sulle chiacchiere, sono la novità che può dare nuovo slancio e prospettiva di sviluppo, sono il nostro impegno per la Calabria.
dr Fortunato Cilione – capolista alla Camera per Fiamma Tricolore