Cinque milioni di animali a rischio morte per fame e freddo A lanciare l'allarme l'Aidaa
Roma – Non solo due milioni di cani e gatto a rischio congelamento,
e quarantamila cani randagi che vivono sulle montagne nelle regioni del centro sud
Italia stanno scendendo a valle per chiedere cibo avvicinandosi nei paesi, ma ci
sono anche decine di migliaia di animali selvatici a partire dalla fauna del bosco
a rischio morte per fame e freddo in questi giorni. Sono oltre cinque milioni gli
animali che in questi giorni sono a rischio morte per fame e freddo. Molti di loro
si stanno avvicinando ai paesi a cominciare dal cani selvatici e dai lupi. Da qui
la proposta di AIDAA di usare elicotteri per gettare quantità di cibo sufficiente
per sfamare gli animali del bosco che i cani randagi che vivono sulle montagne. “Ci
stanno arrivando diverse segnalazioni da Molise, Abruzzo, Basilicata e Calabria di
branchi di animali, non solo cani, affamati che si stanno avvicinando ai paesi- ci
dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA – quello che vogliamo evitare è la morte di
questi animali, ma anche che la loro presenza possa essere come una minaccia per
l’uomo evitando di arrivare a situazioni drammatiche con drastiche risposte, per
questo chiediamo all’esercito di mettere a disposizione mezzi ed elicotteri per portare
il cibo in montagna a questi animali”.