di Giuseppe Campisi

Cinquefrondi – Una serie di cinque incontri per trattare la tematica sensibile del cyberbullismo, che il web e soprattutto la rete purtroppo insidiano specie nelle fasce più giovanili, sono stati pensati ed organizzati dall’associazione “Insieme si può” guidata dalla presidente Michela Tripodi. Lo scopo dichiarato è quello di un uso più consapevole dei moderni strumenti di comunicazione attraverso la proiezione di altrettante pellicole con le quali si vuole sensibilizzare l’utenza sui rischi e sui pericoli, affatto secondari, che ne può derivare da un loro utilizzo distorsivo. «Non è facile prendersi la responsabilità di trattare temi così importanti e delicati ma sin dalla nascita della nostra Associazione abbiamo sempre scelto di prenderci carico di ciò che veramente può essere utile all’interno di una società che possa dirsi civile. Questo il nostro obiettivo iniziale e tale rimarrà sempre» ha spiegato la presidente Tripodi sintetizzando l’obiettivo del progetto al quale, peraltro, prende parte la psicologa e psicoterapeuta Elisabetta Fazzari con la cura degli approfondimenti. Il primo appuntamento si è svolto lo scorso 29 maggio con la proiezione del primo film e si andrà ripetendosi per ulteriori quattro mercoledì, in sequenza, fino al 26 giugno presso la Casa delle associazioni a Cinquefrondi.