Cinquefrondi, continua il giallo del monumento scomparso
redazione | Il 16, Nov 2011
Ritrovato ieri, in aperta campagna, uno dei blocchi di basalto che stava alla base
di DANILO LORIA
Cinquefrondi, continua il giallo del monumento scomparso
Ritrovato ieri, in aperta campagna, uno dei blocchi di basalto che stava alla base
CINQUEFRONDI (RC) – Ancora agli onori delle cronache il monumento dei caduti del comune di Cinquefrondi. Dopo l’appello del cittadino cinquefrondese appassionato di arte e cultura Renato Macedonio, che ne denunciava la scomparsa e le precisazioni del vice sindaco della cittadina, ampiamente documentate da Approdonews nei giorni scorsi, ieri mattina è stata rinvenuta una parte della struttura “scomparsa”. Il ritrovamento è avvenuto nelle campagne cinquefrondesi. E’ stato ritrovato uno dei blocchi di basalto che erano alla base delle lapidi in marmo. Il monumento ai caduti della prima guerra mondiale (1915-1918), era scomparso negli anni 80′ dopo il rifacimento di piazza della Repubblica. Difatto era rimasta solo l’aquila nera, recentemente tolta dalla piazza principale del paese pianigiano dopo i nuovi lavori di circa tre anni fa. Del monumeto manca però: il blocco di forma cubica che abbelliva il frontale e i nomi dei caduti cinquefrondesi della “grande guerra”. E’ molto probabile che nella zona del ritrovamento si trovino altre parti del monumento. Sarebbe curioso sapere come l’importante manufatto sia potuto finire in aperta campagna e chi lo abbia messo in quel luogo. E’ comunque positivo il fatto che, dopo l’appello di Renato Macedonio, qualcosa si sia mosso e parte del manufatto sia stato ritrovato. Sarebbe utile che le autorità competenti facessero il proprio lavoro per recuperare il “pezzo” appena ritrovato e uno sforzo per ritrovare tutto il monumento. La foto del basalto è stata scattata dallo stesso Macedonio con la collaborazione di Claudio Romeo, anch’egli cinquefrondese ed appassionato di storia locale, i quali hanno deciso di non rivelare il luogo dove è stato rinvenuto parte del monumento ai caduti. Eventualmente il posto sarà riferito a chi di dovere. Facciamo un nuovo appello alle istituzioni preposte affinchè non venga cancellata la storia dai nostri paesi in relazione anche agli scavi di contrada Mafalda, nella stessa Cinquefrondi, che stanno portando alla luce dei veri e propri tesori di epoca romana.
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