Cinquefrondi, Idea Calabria boccia sindaco Falcomatà Raso e Raffa: "Fallimentare la legge Del Rio"
Di Giuseppe Campisi
È quanto emerso nel corso di un convegno organizzato dal giovane esponente di Idea Calabria, Leonardo Raso, per il movimento politico che fa capo all’ex presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa, presente all’incontro, per analizzare luci ed ombre del funzionamento della Città Metropolitana dal suo insediamento. In esordio, la sovranista Maria Carmela Digiacco ha preso spunto dallo statuto metropolitano per rilevare una serie di criticità – dalla rete infrastrutturale ai trasporti passando per il Porto di Gioia Tauro – direttamente imputate a Falcomatà reo di «non aver saputo coinvolgere i cittadini nei processi decisionali» dell’ente contestando infine le modalità di elezione dell’organismo. Concetto, quest’ultimo, ripreso e rafforzato da Raffa – forte della sua veste di ultimo presidente dell’ente Provincia – dettosi «vittima di una legge assurda», la Delrio appunto, di cui «abbiamo avuto solo i danni, perché amministrare una Città Metropolitana non è affatto come amministrare un comune». Mancanza di protagonismo di cittadini e territorio rappresentando la cartina tornasole del fallimento della gestione Falcomatà hanno spinto lo stesso Raffa ad appellarsi al senatore forzista Marco Siclari affinché si attivi a rivedere i contenuti pratici della stessa legge istitutiva le città metropolitane. «C’è differenza tra governare e amministrare e qui nessuno governa più» ha riferito Raso – in un certo senso lanciando apertamente la propria candidatura verso impegni politici futuri, probabilmente in ambito locale, contenuta nell’invito «agli anziani politici a farsi da parte» (nda) – riflettendo, quindi, sulla necessità per la politica di dare risposte. Dopo gli interventi dal pubblico di Domenico Scarfo’, Lorenzo Pesticini e Sergio Gualtieri (Idea Calabria) e Salvatore Leva (Udc) sono state le conclusioni del neo senatore Marco Siclari a certificare non solo la conferma della necessità di una revisione della Delrio ma anche quelli di un’ampia riflessione sui vuoti di gestione della Città Metropolitana, sulla sanità regionale e sul bisogno di sviluppo per il sud. Siclari ha dunque chiarito che «è lo sviluppo la grande emergenza del meridione perché molto spesso lo Stato e la politica sono stati lontani in quanto è venuto meno il passaggio tra la raccolta delle istanze dei territori e i tavoli decisionali centrali». Il senatore forzista – capogruppo nella Commissione Salute del Senato – nel corso dei suoi interventi parlamentari in tema di sanità ha informato di aver chiesto l’audizione del commissario straordinario al piano di rientro sanitario per la Calabria Massimo Scura alla presenza del responsabile del Mef, di aver presentato una mozione per cambiare la legge sul commissariamento regionale per la sanità ed interrogato il ministro Grillo sulla questione dei rimborsi alle strutture sanitarie in Calabria mentre sul fronte sviluppo – oltre a ribadire che «la questione meridionale odierna è più grave di 100 anni fa» – ha annunciato la sua proposta al governo per l’istituzione di una commissione permanente per il Sud «che si dovrà occupare del rilancio complessivo del Mezzogiorno». Nel pomeriggio una folta delegazione di relatori e cittadini, guidata dallo stesso senatore, si è anticipatamente recata presso l’ospedale di Polistena per verificare le criticità esistenti e relazionarsi con medici ed operatori sanitari sui bisogni della struttura.