Cinquefrondi, “Open the Board” racconta dramma profughi Un docufilm con una mostra fotografica e molte testimonianze sul campo per provare a dare la misura del dramma dell'emigrazione forzata. Una iniziativa dell'Amministrazione comunale in collaborazione con Re.Co. Sol in programma al Frantoio delle Idee per il 1 aprile
di Giuseppe Campisi
Cinquefrondi – Si chiama “Open the Board” l’evento organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Re. Co. Sol. edil Frantoio delle Idee per discutere dell’annosa problematica dei campi profughi in Europa. Una iniziativa che segue la missione umanitaria proprio in alcuni dei campi profughi in Grecia della Carovana Solidale e Resistente alla quale ha preso parte l’Assessora Roberta Manfrida, in sostegno ai profughi delle tendopoli intorno a Salonicco, attraverso la corresponsione di aiuti materiali ma soprattutto raccogliendo testimonianze ed esperienze di molti di loro e che, di fatto, costituiranno il materiale vivo di un apposito documentario presentato il prossimo 1 aprile. Non solo dibattito e testimonianze audio/video ma anche un racconto per immagini attraverso la mostra “Gli invisibili” a cui seguirà il concerto del musicista statunitense Shawn Jones. «Questa iniziativa – ha dichiarato il sindaco Michele Conia – si inserisce nel percorso dell’Amministrazione che ha stipulato il gemellaggio con Kobane, aderito ai comuni per la Pace ed allo SPRAR, accogliendo nel proprio comune alcune famiglie di profughi. Cinquefrondi attraverso questi percorsi si caratterizza sempre di più nell’essere comune dei diritti».