Cinquefrondi,presepe vivente organizzato dalla parrocchia
redazione | Il 07, Gen 2012
Tramontata l’esperienza del presepe vivente nello scenario del “vaduni”
di Danilo Loria
Cinquefrondi,presepe vivente organizzato dalla parrocchia
Tramontata l’esperienza del presepe vivente nello scenario del “vaduni”
CINQUEFRONDI – Il gruppo della parrocchia di San Michele Arcangelo insieme
a volontari cinquefrondesi hanno allestito di un presepe alquanto innovativo.
Nel pomeriggio di oggi centinaia di persone hanno pazientemente atteso il
proprio turno fuori dai cancelli dell’oratorio cittadino ove era ubicata la
rappresentazione,prima di poter accedere e visitare questo nuovo modo di
rappresentare la Natività. Onde evitare problemi di sovraffollamento gli
organizzatori hanno previsto l’ingresso a gruppi di circa trenta persone per
ogni ciclo. Non è stato un vero e proprio presepe vivente ma un percorso guidato
che ha animato le scene caratterizzate da personaggi che vanno dalla Creazione
alla Natività passando attraverso le narrazioni dei profeti Isaia e Zaccaria, l’
Annunciazione e la Visitazione. Passi delle Sacre Scritture, recitati dai
volontari con un sottofondo musicale, hanno accompagnato i visitatori tra le
varie rappresentazioni.. La parte finale del percorso era caratterizzato dalla
presenza dei Re Magi che “adoravano” il Bambin Gesù.Per anni,il tradizionale
presepe vivente veniva organizzato dall’amministrazione comunale con diverse
associazioni cinquefrondesi nel tradizionale “spazio storico” del “vaduni”:
luogo caratteristico di Cinquefrondi che ha tratti e “somiglianze” con Betlemme,
ove nacque Gesù. Vi era la presenza di tanti “attori-pastori” i quali avevano
vari compiti ben precisi:c’era chi faceva il pastore delle pecore,chi faceva
formaggio,chi preparava le tradizionali “zeppole”,chi donava vino. Sicuramente
due modi diversi di rappresentare la nascita di Gesù,ma ambedue belli e curati nei minimi particolari.
Danilo Loria