Cinquefrondi, scontro sul web tra Conia e Cascarano Polemiche sulla gestione del sistema idrico
di Giuseppe Campisi
Cinquefrondi – Come sempre più spesso accade il confronto politico viaggia
velocissimo sui social media. Capita così che un guasto ed un
disservizio siano lo spunto per aprire un dibattito assai partecipato
tra le forze politiche di maggioranza ed opposizione ed i rispettivi
sostenitori. Parte Cascarano “_A seguito del disagio che sta vivendo una
parte della città, per l’interruzione del servizio idrico comunale,
siamo veramente senza parole.__ Riteniamo che determinati lavori, di
semplice manutenzione, non possono e non debbono mettere in ginocchio
migliaia di cittadini. A tal riguardo certa gente farebbe meglio a
tacere e chiedere scusa ai cittadini, piuttosto che arrampicarsi sugli
specchi. Sempre più indietro!!!_” è stato il commento tranchant dell’ex
sindaco. Una critica pungente che non poteva lasciare inerte l’attuale
sindaco Michele Conia: “_Il già sindaco Cascarano (così ama firmarsi)
che accusa “certa gente” (il suo modo elegante di definire l’attuale
amministrazione) di mancanza di comunicazione con i cittadini è
grottesco. Forse dimentica che il sindaco fino a pochi mesi fa era lui
(la gente per fortuna non lo dimentica e non lo ha dimenticato nelle
urne) e che di mancate comunicazioni per interruzione di acqua nel suo
mandato se ne contano a decine anche perché il già sindaco all’epoca non
aveva il coraggio di confrontarsi con i cittadini su facebook (ora e’
diventato un amante dei social network), non usava il whatsapp civico,
le dirette e non amava con i suoi assessori farsi vedere nel paese e
confrontarsi con i cittadini. Sa bene inoltre che quello di oggi e
l’intervento di domani sono due cose diverse, ma non avendo altri
argomenti per attaccarci (come qualcun altro) aspetta come gli avvoltoi
qualche evento per poter speculare. I cittadini meritano rispetto e
verità…_” è stata la laconica risposta del primo cittadino. Benzina
sul fuoco che rimpingua il ritorno alla carica di Cascarano con un post
pregno di riferimenti astratti ma chiaramente indirizzati ad un
interlocutore, probabilmente, noto allo scrivente che sarebbe bello
divenisse noto anche per l’interezza dei cittadini-elettori con tanto
lancio del guanto di sfida politico in chiusura: “_Ieri mentre una parte
della popolazione pativa per l’interruzione del servizio idrico
comunale, il Sindaco Conia, anziché rivolgere le dovute scuse ai
cittadini per la manifesta incapacità di governare, ha pensato bene di
parlare del sottoscritto e della precedente Amministrazione Comunale.
Ancora una volta mi preme ribadire che ho avuto l’onore e l’onere di
essere il Sindaco della mia città, per cinque anni, senza mai avere
avuto padroni, controllori o tutor di turno e, soprattutto, ho sempre
pensato alla mia gente in primis e alla mia città senza mai scadere nel
ridicolo o peggio ancora in vergogne. Durante la scorsa legislatura e
per la precedente Amministrazione Comunale, ad onor del vero, nessuno ha
mai fatto il portaborse ai politici, nessuno ha mai ricevuto soldi dalla
politica e, soprattutto, nessuno ha mai ricevuto alcuna prebenda da
chicchessia in quanto donne e uomini liberi e non iscritti nel libro
paga di nessuno. Nessuno! Infine, voglio evidenziare tutto il mio
orgoglio nell’aver lavorato per cinque anni insieme a delle persone
oneste e disinteressate, delle persone che hanno “dato” alla politica
(sotto tutti i punti di vista) e non hanno mai “preso” in senso
assoluto, alcunché! Infine, voglio invitare, ancora una volta, il
Sindaco ad un pubblico confronto su questi temi e su tanti altri
argomenti, per amore della verità e per il rispetto verso i cittadini.
Le elezioni si vincono o si perdono, ma è la capacità di concretizzare
dei veri risultati per il bene della gente, che fa la differenza tra un
vero politico e un chiacchierone, come la differenza tra un pollo e
un’aquila…_”. Pronta la replica di Conia: “_Vista la grande confusione
che si è creata (in parte anche voluta da qualche speculatore che
avrebbe il dovere di informarsi) chiarisco che la mancanza di acqua di
oggi in alcune zone del paese è dovuta a dei lavori che si stanno
eseguendo sul Viale Sandro Pertini, mentre i possibili disagi di domani
(in tutto il paese) dipendono dal cambio di una pompa da parte di
Sorical presso l’acquedotto. La macchina che ha annunciato i possibili
disagi si riferiva a domani e non certo ad oggi come qualcuno ha voluto
insinuare. In ogni caso e per fortuna i lavori sul Viale Pertini,
seguiti direttamente anche dal sottoscritto e dal vicesindaco, sono
terminati e quindi il servizio è stato ripristinato. La coincidenza
delle due questioni ha creato confusione (ed anche qualche bassa
speculazione). Tutto questo mentre alcuni amministratori oggi erano a
Messina a rappresentare Cinquefrondi, altri erano con il rappresentante
del Ministero dei Beni culturali a cercare finanziamenti per il futuro
di Cinquefrondi ed altri, pur con gravissimi problemi familiari, erano
sul campo a lavorare per il bene di Cinquefrondi. Tanto è dovuto per la
chiarezza_”. Intanto e per la cronaca, l’allarme parrebbe rientrato, il
guasto riparato e la pompa sostituita con l’acqua, fortunatamente,
tornata a scorrere nelle condotte cittadine sino a raggiungere le case
dei cinquefrondesi. Un segno dei tempi che fa considerare superate
persino le aule consiliari e le anguste regole che le governano con
l’obiettivo di raggiungere fulmineamente la platea dell’utenza globale
ad ogni livello. E nel caso in questione, più che di informazione
istantanea si potrebbe ben parlare di informazione liquida. Tanto per i
confronti dal vivo, piazze od aule ormai sorpassate, un vero cult per i
nostalgici della vecchia politica alle grida, c’è sempre tempo…